№ 43 del 19 giugno 2018

(la rassegna della STAMPA RUSSA è bisettimanale: martedì e venerdì)

Eventi, problematiche e dati statistici generali

  • Il Ministero dello Sviluppo economico ha reso noto che la Federazione Russa è interessata ad aderire all’“Organizzazione per la cooperazione economica e lo sviluppo” (OCSE). Attualmente la Russia nel risolvere le varie problematiche globali collabora con la suddetta organizzazione internazionale che unisce 37 Stati in tutto il mondo, compresi quelli più sviluppati. Nel 2017 il parlamento russo ha approvato 5 leggi federali per l’industria, la sicurezza delle informazioni, la sanità e alcuni altri ambiti della vita economica e finanziaria, che sono state basate sulle prassi e gli standard dell’OCSE. I rappresentanti ufficiali dell’Organizzazione hanno rivelato che l’adesione della FR “avrà un effetto positivo sull’attività dell’OCSE, però una decisione in materia richiede il consenso di tutti i Paesi membri” – (Izvestia del 18.06, pag.1 e 3 – link).
  • Mercoledì scorso (13.06) a Mosca ha avuto luogo la riunione del Consiglio dei ministri dello Stato alleato Bielorussia–Russia. Le delegazioni dirette dai premier Andrej Kobjakov e Dmitrij Medvedev hanno discusso prima di tutto come eliminare alcuni limiti del commercio bilaterale e creare regole paritarie e stabili per i businessman di ambedue le parti. Lo scorso anno gli scambi commerciali reciproci sono aumentati del 23,5% rispetto al 2016 e nei primi 3 mesi di quest’anno sono cresciuti del 20,3% sul primo trimestre del 2017. Adesso il regolamento dei conti dell’80% delle operazioni commerciali viene fatto in valute nazionali. Il premier bielorusso ha proposto questo obiettivo strategico: aumentare il giro d’affari annuo dai $32 mld del 2017 fino a $40 mld, ovvero al totale degli anni 2012-2013 – (Rossijksja gazeta (RG), pag.3, e Nezavisimaja gazeta (NG), pag.6, del 14 giugno; RG del 15.06, p.1-2 dell’inserto settimanale sull’attività dello Stato alleato).
  • Durante una visita a Mosca il ministro degli Esteri della Grecia ha conseguito delle “trattative fruttuose” con il suo omologo russo Serghej Lavrov, riguardanti, in particolare, alcune possibilità di migliorare le relazioni tra l’Unione Europea e la Russia. Intervistato da Izvestia (15.06, pag.4) Nikos Kodzias ha messo in evidenza che “l’UE adotta già sanzioni contro un numero talmente grande di Paesi, che in fin dei conti, il gruppo di Stati contro i quali agiscono le limitazioni europee, può diventare l’insieme delle economie più potenti del mondo”. Il ministro si è detto convinto inoltre che “le sanzioni non siano uno strumento razionale della diplomazia”.

    Ieri (18.09) il governatore della città di Sebastopoli Dmitrij Ovsjannikov ha ribadito che gli obiettivi di sviluppo della Repubblica della Crimea “saranno raggiunti malgrado la continuazione delle varie sanzioni da parte dell’UE”. Lunedì l’UE ha prorogato per un anno, ovvero fino al 23.06 dell’anno prossimo, “una serie di provvedimenti limitativi riguardo la Crimea e Sebastopoli” – (Internet e le agenzie d’informazione del 18.06).

  • Nei primi 5 mesi dell’anno in corso l’attivo della Bilancia dei pagamenti della FR è ammontato a $49 mld, cioè al doppio dell’attivo dei primi 5 mesi del 2017. Gli analisti scrupolosi della “Raffaisenbank” hanno rivelato, però, che a maggio il saldo del conto delle operazioni correnti ha costituito “solamente” $8,9 mld contro saldi superiori come quello di aprile di quest’anno, pari a $12,2 mld, e quello di maggio dell’anno scorso, pari a $13,5 mld. Inoltre, hanno messo in evidenza che la contrazione dell’indice è “insolita” poiché è avvenuta nonostante l’aumento del 7,4% dei prezzi del petrolio a maggio e un indebolimento del rublo che, in teoria, dovrebbe provocare una diminuzione delle importazioni verso la Russia – (Kommersant (Kom-t) del 15 giugno, pag.2: Monitoraggio – link).
  • Aleksej Krivoruchko (che compirà 43 anni il prossimo 17 luglio), comproprietario del famoso gruppo “Kalashnikov”è stato nominato viceministro della Difesa per gli armamenti. I giornali (v. ad esempio, RG del 18.06, p.5) hanno messo in risalto che uno dei più ricchi imprenditori russi, e non un militare di carriera, è stato nominato per la prima volta alla carica “nevralgica” del suddetto Ministero. Alcuni esperti hanno espresso la certezza che Krivoruchko “riuscirà a costruire relazioni bilanciate tra il Ministero della Difesa e l’industria anche in questa situazione complessa, aggravata dalla pressione delle sanzioni e da una riduzione delle commesse belliche statali”.

  • L’anno scorso il numero di impiegati statali in Russia è aumentato (per la prima volta dopo il 2014) di 5.200 persone. Il Ministero delle Finanze ha calcolato che attualmente 1,273 mln di impiegati lavorano presso gli organi di potere federali, regionali e municipali. Gli impiegati regionali sostengono che il loro stipendio sia aumentato del 25-30% e quelli federali chiedono un aumento superiore: del 60%. Stando ai risultati del 2016, il Servizio statistico federale (Rosstat), ha valutato lo stipendio medio dell’impiegato federale a circa 116 mila rubli al mese e quello dell’impiegato regionale a 45.000 rubli – (il settimanale Profil № 22 dell’11.06, pag.7, e RBK del 13 giugno, pag.3).

    Economia

  • Situazione generale:

    In un breve dispaccio Rosstat ha confermato la sua prima stima: nel primo trimestre di quest’anno il PIL nazionale è aumentato dell’1,3% su base annuale. L’indice è lievemente migliore di quello previsto dal Ministero dello Sviluppo economico, pari all’1,1%. Purtroppo, in questi giorni, lo stesso Servizio federale ha messo in dubbio l’affidabilità dei suoi dati statistici relativi al 2018. I suoi specialisti hanno riesaminato la statistica degli indici industriali degli anni 2016-2018 e hanno rivelato che durante questo periodo i ritmi di crescita dei settori industriali in realtà sono stati più elevati di quelli previstiDunque, nel 2017 la produzione industriale è aumentata del 2,1% e nel primo trimestre di quest’anno del 2,8% su base annuale. A maggio, secondo i nuovi calcoli del Rosstat, la produzione industriale è aumentata del 3,7% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso – (Vedomosti, pag.1, 4 e 5, e Kommersant, pag.1-2: linkdi oggi 19.06).

    imageIeri (18.06) durante la prima riunione dell’ufficio di presidenza del Consiglio per lo sviluppo strategico e per i progetti prioritari” i convenuti hanno discusso diverse misure finalizzate ad aumentare l’efficienza del lavoro organizzativo. D’ora in poi i vicepremier interverranno come tutori della realizzazione dei progetti nazionali di loro competenza e i ministri saranno i responsabili diretti dell’esecuzione dei progetti. I partecipanti alla riunione hanno esaminato inoltre le varie possibilità e modalità di aumentare entro il 2024 l’export di merci non legate al settore energetico e alle materie prime fino a $250 mld e l’export di servizi fino a $100 mld – (RG di oggi 19 giugno, pag.2).

    Venerdì 15 giugno il consiglio dei dirigenti della Banca Centrale della FR (BCR) ha preso la decisione, conforme alla previsione condivisa da molti analisti del mercato bancario e del sistema finanziario nazionale, di conservare immutato il tasso medio d’interesse della BCR pari al 7,25% annuo. Gli esperti hanno rivelato che il consiglio “ha giustamente valutato che l’aumento dell’IVA del 2% nel 2019 influirà sulla dinamica dei prezzi al consumo nell’anno prossimo, ma potrebbe avere effetti già quest’anno in seguito a una correzione delle aspettative inflazionistiche già abbastanza “riscaldate” dall’incremento significativo delle attività speculative nel settore dei combustibili ad aprile e maggio”. A parere di economisti e analisti, la decisione della BCR significa inoltre che il Regolatore ha preso un intervallo nel passaggio formale dalla politica monetaria e creditizia “rigida” a quella “neutrale”, ovvero alla politica che non frena né l’economia né la concessione dei crediti e approva il tasso medio d’interesse pari al 6-7%. Tuttavia l’ulteriore cambiamento del tasso avverrà più avanti: secondo il governatore Nabiullina è più probabile nel 2019 che alla fine di quest’anno – (RBK del 13.06, p.7; RG del 15.06, p.6; nonché i giornali del 18 giugno RG, pag. 2 e 3 – link, RBK, pp.10-11, ed Expert № 25 del 18.06, pag.72).

    I numerosi giornali di ieri e di oggi (Profil № 23, pag.27-31, Kom-t, p.7, RG, p.3RBK, pp.1, 8 e 9: link, del 18 giugno, nonché RG, pag.2, Kom-t, pag.3,

    Vedomosti, pag.4 e 6, del 19.06, ecc.) hanno commentato la proposta di legge federale sull’aumento dell’età pensionabile presentata dal governo alla GosDuma sabato 16 giugno. La stampa ha rivelato che “la riforma del sistema pensionistico non verrà limitata ad un cambiamento dell’età pensionabile”. I giornali hanno riferito che i sindacati non hanno appoggiato la bozza del progetto mentre i datori di lavoro lo hanno fatto, “tenendo conto della necessità di realizzare il Decreto presidenziale del 7 maggio dedicato alla soluzione dei problemi economici e sociali”. La stampa ha ricordato che la formula della pensione introdotta soltanto 3 anni fa sarà sostituita e ha messo in evidenza l’indifferenza delle nuove generazioni e la preparazione di vari argomenti contro l’aumento dell’età pensionabile nelle diverse regioni, la cui peculiare situazione cambia l’approccio verso la suddetta riforma.

    Alcuni scienziati hanno proposto varie idee per realizzare un sistema di pensioni giuste – (Expert № 24 dell’11.06, p.52-54). Nel frattempo nel Paese aumentano il numero di persone che hanno firmato le petizioni al Capo dello Stato e le opinioni contrarie alle idee del governo. Interpellato dai mass-media, Dmitrij Peskov, addetto stampa del presidente, ha risposto che “Vladimir Putin non ha ancora partecipato alle discussioni che riguardano la riforma pensionistica”.

  • Settori e mercati

    Nelle ultime due settimane la stampa ha prestato maggiore attenzione ai 3 seguenti settori nevralgici dell’economia russa.

    Il primo è l’industria petrolifera. In occasione della Fiera internazionale delle tecnologie e dei macchinari per il settore del petrolio MIOGE 2018 il quotidiano RG del 18.06 ha diffuso in allegato un supplemento di 4 pagine. In questa approfondita pubblicazione il giornale ha descritto il quadro generale di molte aziende d’estrazione e di trasformazione, rivelando un considerevole avanzamento nell’esplorazione dei giacimenti di petrolio situati nelle regioni settentrionali della Siberia e nei mari dell’Artico (pag.A1-A2: link).

    Tra le altre pubblicazioni sulle problematiche dell’industria e del mercato dell’“oro nero” si segnalano quelle relative a: la digitalizzazione del settore petrolifero che potrebbe costare circa 24.000 mld di rubli entro il 2035 – (Kom-t del 18.06, p.8); il termine della cosiddetta “manovra fiscale” nell’industria petrolifera – (Kom-t del 13.06, pp.1 e 9); le prospettive positive e negative per la Russia in seguito all’eventuale aumento dell’estrazione del petrolio insieme ai Paesi dell’OPEC – (Vedomosti sdel 18.06, p.7 – link e 12 del 18.06, RG, p.5, e Kom-t, p.7, di oggi 19.06); la diminuzione dell’export di petrolio verso i Paesi europei tra gennaio e maggio a 51 mln di tonnellate: -16% – (Vedomosti del 15.06, pag.14); la continuazione della crescita dei prezzi della benzina – (Profil № 23 del 18.06, pag.7-11).

    Molti giornali hanno trattato l’attuale situazione e le difficoltà dell’industria e del mercato automobilistico. Hanno rivelato che:

    • l’attuale ripresa del mercato dopo la contrazione degli anni 2014-2016 procede a ritmi inferiori a quelli degli anni 2010-2012, anche se a maggio sono state vendute circa 144 mila nuove automobili, il 22,6% in più rispetto allo stesso mese del 2017 – (Expert № 25 del 18.06, pag.72);
    • l’avvio delle vendite dell’automobile Lada Vesta Gross non ha “sconvolto” il mercato – (Vedomosti del

      15.06, pag.12);

    • perché il mercato russo delle auto elettriche è in ritardo – (un’indagine del settimanale Profil № 25 del 18.06, pag.18- 23: link);
    • gli introiti delle multe agli automobilisti (circa 60 mld di rubli

    all’anno) verranno diretti alla ristrutturazione delle autostrade regionali e locali – (RG del 6.06, p.3 e 16).

    Nelle pubblicazioni dedicate all’agricoltura i giornali hanno descritto:

    -l’aumento della produzione e dell’esportazione di carne – (Expert № 24 dell’11.06, pag.30-35);

    -la digitalizzazione di aziende e fattorie agricole – (Expert № 25 del 18.06, pag.18- 24: link);

    -le prime raccolte di cereali di quest’anno, che hanno aiutato ad dimostrare le previsioni di miglioramento sul raccolto annuo e allo stesso tempo hanno fatto diminuire i prezzi d’esportazione di frumento di $3,5, a $202,5 per 1 ton – (Kom-t de; 18.06, pag.10);

    -la marchiatura di alcuni latticini e una ancora bassa diffusione dell’alimentazione sana in Russia – (Vedomosti del 7.06, pag.4: link, Profil № 21 del 04.06, pag.41-45, e № 22 dell’11.06, pag.4 e pp.45-49).

    Finanza, dogana, fisco, leggi, settore assicurativo

  • Il direttore generale del Fondo federale degli investimenti stranieri diretti Kirill Dmitriev ha informato il presidente Putin sull’attrazione del capitale estero nell’economia russa. Nelle ultime settimane sono stati conclusi vari contratti e accordi sull’aumento di questi investimenti. In seguito a questo lavoro i dirigenti del Fondo, sui 3 trilioni di rubli che saranno investiti tramite il Fondo federale per lo sviluppo, intendono attrarre investimenti per un totale superiore a 7 trilioni di rubli. Il Fondo aumenta anche gli investimenti nelle varie tecnologie. A questo proposito Dmitriev ha notato che la quota del Fondo è aumentata al 58% del totale degli investimenti nei settori tecnologici. Oltre 2 mld di USD sono stati investiti insieme agli imprenditori dell’Arabia Saudita, dove operano anche investitori russi. Il totale degli investimenti concordati con questo Paese ammonta attualmente a $10 mld – (RG di oggi 19 giugno, pag.2).
  • Tra gennaio e maggio l’utile del settore bancario è calato del 19%, a 527 mld di rubli. Gli esperti hanno rivelato che a maggio le banche hanno perso utili per un totale di 10 mld di rubli accumulati nei primi 4 mesi di quest’anno. Secondo gli analisti della Banca Centrale (BCR), il suddetto calo è stato procurato dai risanamenti di alcuni grandi operatori del mercato bancario durante lo scorso anno. In seguito a questo e ad alcuni altri fattori gli analisti hanno messo in dubbio che alla fine dell’anno l’utile del settore raggiungerà 1.500 mld di rubli – (Kom-t di oggi 19.06: link). Nel descrivere la situazione e alcuni problemi del settore bancario i giornali hanno riferito sul “non facile” passaggio delle banche alle nuove licenze di base e a quelle universali della BCR – (Kom-t del 14.06, p.8),

    sull’espansione della trasparenza nel settore bancario – (Profil № 23 del 18.06, pag.4) e su alcune novità della lotta ai cyber attacchi diretti contro le banche – Kom-t del 15.06, pag.7 – link. Nell’edizione del 18 giugno lo stesso Kommersant ha spiegato (pag.8), perché la Promsvjaz’bank riacquista in anticipo e con condizioni migliori rispetto a quelle del mercato i suoi eurobond circolanti per un totale di circa 150 mln di euro.

  • Il sistema Tax-Free ha già funzionato a Mosca, San Pietroburgo e Soci e attualmente viene utilizzato nelle città che accolgono le partite del Campionato mondiale di calcio. Il Ministro dell’Industria e del Commercio Denis Manturov ha ribadito che il sistema comincerà a funzionare in tutto il Paese dopo la conclusione del progetto pilota, ovvero a partire dal 2019 – (Vedomosti del 7.06, pag.4).
  • I giornali hanno scritto inoltre sullo stato attuale del mercato delle obbligazioni – (Kom-t del 18.06, pag.2 “Monitoraggio) e sull’irrigidimento del controllo valutario in Russia – (Expert № 24 dell’11.06, pag.48-50 – link). Kommersant (18.06, pp.1 e 10) ha richiamato l’attenzione al considerevole aumento (+ 30%) dei cyber attacchi nel primo trimestre: gli hacker cercano prima di tutto dati e informazioni personali.

Cari lettori, grazie per l’attenzione.
Cordiali saluti.

A cura di Valerij Shvetsov,
con la collaborazione di Anita Mengon e di Giada Tosatto
e-mail: [email protected]
Telefono – cell: +7 (916) 531-04-45

Rassegna Stampa n.43 del 19 giugno 2018