Eventi, problematiche e dati statistici generali

•  Il presidente Vladimir Putin ha recentemente firmato un documento dal titolo “Sulle basi della politica della FR nell’ambito della protezione della popolazione e dei territori dalle situazioni d’emergenza fino al 2030”. Tra le principali minacce, nel documento sono annoverate le calamità naturali, comprese quelle causate dai cambiamenti globali del clima, le catastrofi e gli incidenti tecnogeni, le malattie infettive più pericolose legate, in particolare, all’urbanizzazione e alle migrazioni sempre più intense, ecc. Si rileva che i cambiamenti negativi nell’ambiente, la complicazione di molti processi tecnologici e altri fattori aumentano i danni provocati dalle avarie. Il documento prevede la realizzazione di numerose misure in materia da parte dello Stato, nonché la partecipazione attiva della società civile nella prevenzione di incidenti e sciagure e l’attiva collaborazione con i centri stranieri di gestione delle emergenze – (Rossijskaja gazeta (RG) del 22.01, pag.4).
•   La settimana scorsa il Ministro degli esteri Serghej Lavrov è stato a New York, dove ha partecipato a 2 sedute del Consiglio di sicurezza dell’ONU e ha avuto una serie di incontri impegnativi. Nella conversazione con l’inviata di Kommersant (Kom-t; 22.01, p.1 e 4: link) il Ministro ha espresso il parere sul perché l’attuale crisi delle relazioni della FR con gli USA “è peggio della guerra fredda” degli anni ’50- 60 del secolo scorso. Ha spiegato che cosa significano per la Federazione Russa le cosiddette “linee rosse” da non travalicare nei rapporti internazionali. Lavrov ha parlato inoltre della possibilità di apparizione dei “caschi blu” dell’ONU nella Regione di Donetsk, sottolineando che la Russia non è contraria a tale soluzione della crisi ucraina. Il Ministro, invece, si è detto fortemente contrario alla russofobia gonfiata senza precedenti e ingiustificata negli USA e in alcuni Paesi dell’Unione Europea.
  A questo punto segnalo anche un’intervista rilasciata a RG (19.01, p.4) da Ivan Soltanoskij. Il rappresentante permanente della FR presso il Consiglio d’Europa ha rivelato che la delegazione di parlamentari russi non parteciperà alla sessione invernale dell’Assemblea parlamentare del Consiglio summenzionato a causa delle misure discriminatorie intraprese nei suoi confronti. Allo stesso tempo Soltanovskij ha dichiarato che non ritiene che l’attuale sia una situazione “di stallo”.
•   Domenica 21 gennaio il Ministro dell’Energia Aleksandr Novak ha dichiarato che la Russia “è disposta a mantenere l’attuale formato degli incontri dei Ministri” anche dopo la fine di quest’anno. Dopo la riunione del comitato di monitoraggio i Ministri dei Paesi dell’OPEC hanno deciso di non cambiare nel 2018 le condizioni dell’accordo relativo alla riduzione dell’estrazione del petrolio in tutto il mondo. Allo stesso tempo hanno concordato che i Paesi partecipanti alla diminuzione dell’estrazione dovranno ridurre il totale del petrolio depositato fino al volume medio degli ultimi 5 anni, ovvero a 2,811 mld di barili – (Vedomosti, pag.1 e 5, e RG, p.4, del 22 gennaio).
  Venerdì 19 gennaio la Turchia ha ufficialmente confermato al gruppo “Gazprom” il via libera per la costruzione della seconda linea del gasdotto “Turkish Stream” sul fondo del Mar Nero. In relazione a ciò il presidente del “colosso del gas russo” Aleksej Miller ha dichiarato: “Adesso possiamo dire con certezza assoluta che il gasdotto sarà messo in funzione secondo il termine fissato, ossia alla fine del 2019” – (Vedomosti del 22.01, p.5).
•   Dalle numerose pubblicazioni relative all’andamento della campagna politica in Russia in vista delle elezioni presidenziali del 18 marzo, si deduce che attualmente sono rimasti 17 candidati alla carica di Capo dello stato: 2 sono presentati dai partiti parlamentari e 15 sono gli autocandidati, compreso Vladimir Putin. Ricordo che all’inizio della campagna 76 persone hanno dichiarato la loro intenzione di candidarsi, però solamente 36 persone hanno presentato le documentazioni necessarie alla Commissione elettorale centrale. È significativo che 5 candidati su 17 siano donne e che l’età dei pretendenti varii dai 35 a 71 anni – (molti quotidiani e agenzie della settimana scorsa; Vedomosti (pag.2 – link), Profil № 2, pag.22-23, RG, pag.2, e gli altri giornali del 22 gennaio).
•   Secondo i dati resi noti dal Rosstat e da alcuni Centri sociologici, attualmente il divario medio tra i salari percepiti dagli uomini e dalle donne si aggira sul 22-27%. Nel 2005 ha superato il 39%. È curioso che il divario massimo è stato registrato nei settori del tempo libero e dell’intrattenimento, dove le donne guadagnano soltanto il 72,8% dello stipendio dei loro colleghi – (Kom-t del 17.01, pag.2, la rubrica Monitoraggio è corredata da una tabella specifica – link).

Economia

* Situazione generale:

  Durante l’incontro di lavoro con Vladimir Putin il Ministro dell’Industria e del Commercio Denis Manturov ha presentato una visione panoramica dello sviluppo dei settori produttivi nel 2017. Ha messo in evidenza che tutti i suddetti settori, tranne la metallurgia, chiuderanno l’esercizio annuale con risultati positivi: dall’1% in più su base annuale delle industrie della trasformazione al 10-15% in più dell’industria automobilistica, della costruzione delle macchine agricole e per il trasporto, dell’industria pesante e quella delle macchine utensili. La produzione farmaceutica è aumentata del 12% e adesso — ha sottolineato il Ministro — la quota dei preparati salvavita “made in Russia” nel totale dei medicinali ha raggiunto l’84,6% e nel 2018 salirà sicuramente al 90%. L’industria chimica, l’aeronautica e il settore industriale forestale sono aumentati del 4-8% all’anno. Denis Manturov ha messo in rilievo l’attività del “Fondo per lo sviluppo industriale”: è stato creato nel 2014 e in meno di 4 anni ha sostenuto 268 progetti e il totale dei suoi investimenti è ammontato a 250 mld di rubli. Il Ministro ha rivelato che lo scorso anno il volume del retail commerciale è aumentato dell’1%. Questo aumento è avvenuto per la prima volta dopo il 2014: nel 2015 è calato del 10% e nell’anno successivo del 4,6% su base annuale. Ha evidenziato inoltre la realizzazione dei numerosi programmi relativi alla sostituzione delle importazioni – (RG del 22.01, pag.2).
  Il Ministero delle Finanze ha informato che il Bilancio federale del 2017 è stato eseguito con un passivo pari soltanto all’1,4% del Pil, ovvero a 1.336 mld di rubli. Questo indice definitivo è molto più basso sia del risultato previsto per il 2017 (-3,2%) che dell’indice del passivo di Bilancio del 2016 (- 3,4%). Già a dicembre il Ministero aveva dichiarato che il passivo del Bilancio federale avrebbe costituito circa l’1,8-1,9% del Pil. Gli esperti hanno accertato che la suddetta diminuzione del passivo è avvenuta malgrado l’eccedenza delle uscite di 200 mld di rubli e grazie all’aumento delle entrate di 1.600 mld di rubli – (Kom-t del 22.01, pag.2: link).
  Expert (№ 4 del 22.01, pag.42-44) ha illustrato e commentato le principali discussioni del recente “Forum economico Gaidar”. I convenuti hanno consigliato alle autorità federali e regionali di mantenere, fissare o raggiungere nel 2018 i seguenti obiettivi: un debito pubblico basso, un’inflazione stabile e non alta, le preferenze fiscali in esclusiva per gli investitori, l’aumento della riscossione delle imposte e un funzionamento più efficiente del sistema di gestione statale. Il settimanale ha rivelato che la maggior parte degli economisti presenti al Forum ha previsto che nel 2018 l’economia aumenterà di circa il 2%. Allo stesso tempo l’andamento del Forum ha ricordato all’editorialista del settimanale Aleksandr Privalov (pag.9 – link) le discussioni e le analisi economiche svoltesi più di 30 anni fa durante gli ultimi Congressi del Partito Comunista dell’Unione Sovietica.
  Expert nella sua rubrica fissa “La congiutura economica” (pag.64) ha evidenziato il parere del 50% degli imprenditori intervistati che quest’anno “la situazione economica non cambierà in modo considerevole”. Ha messo in rilievo che lo scorso anno le riserve auree della FR hanno superato 1.828 ton (la Banca centrale della Cina ha accumulato 1.843 ton).

* Settori e mercati:

  In occasione della Fiera Interplastica-2018 (Mosca, 23-26 gennaio) RG di oggi 23.01 ha diffuso il supplemento tematico di 4 pagine “I polimeri” (link). Il supplemento comprende numerosi servizi sull’attività di alcune società leader del settore e sulla produzione di materiali sintetici, compresi i polimeri. Intervistato dal quotidiano governativo, il Ministro delle Risorse naturali e dell’Ecologia Serghej Donskoj ha parlato innanzitutto di come aumentare la trasformazione secondaria dei polimeri.
  Vladimir Putin ha accolto ieri (22.01) Aleksandr Sergheev, presidente dell’Accademia delle scienze (RAN) dal settembre dell’anno scorso. Hanno discusso e precisato i compiti prioritari della principale istituzione scientifica del Paese: analisi e previsioni per gli ambiti tecnologici e di scienza, economici e sociali; approfondimento delle conoscenze per i settori industriali, ecc. Il Capo dello Stato ha promesso agli accademici tutto l’appoggio possibile – (Izvestia e RG del 23.01, p.2).
  Lo stesso quotidiano Izvestia (pag.4-5: link) ha riferito che in Russia sarà creato un Fondo, simile al Centro internazionale per le innovazioni di Skolkovo, per sostenere le ricerche nell’agricoltura. Negli ultimi giorni RG del 19.01, p.2, e del 23.01, pag.1-2, Expert № 4 del 22.01, pag.34-35, e alcune altre testate hanno riferito sull’aumento programmato di circa 10 volte della produzione di alimentari biologici in Russia. Prima di “abbandonare” il campo scientifico segnalo una pubblicazione straordinaria. Si tratta di un’approfondita conversazione della corrispondente di RG (19.01, p.9 – link) con il fisico Serghej Krivovicev, recentemente nominato a dirigere “Il Centro federale per le ricerche” nella penisola di Kola. È contemporaneamente un sociocorrispondente dell’Accademia russa e un diacono, ed è la prima volta che un sacerdote dirige una sezione della RAN. Krivovicev ha inoltre scritto il libro “La scienza dei credenti e il credo degli scienziati”. È da poco tornato dall’Italia dove gli è stato solennemente consegnato il diploma di socio straniero dell’Accademia delle Scienze italiana.
  Il “Fondo per lo sviluppo industriale” ha già concesso prestiti agevolati per oltre 2,2 mld di rubli ai produttori di componenti. Al programma avviato al luglio scorso partecipano le società e imprese dei numerosi settori. Come evidenzia Expert (№ 4, pag.28-30 — link), “si tratta della prima esperienza di un finanziamento puntalizzato delle produzioni che aumentano il grado della localizzazione della fabbricazione di prodotti finiti in Russia”.
Il settimanale ha descritto inoltre un avanzamento rapido del settore del trasporto merci via container (pag.26-27) e l’andamento della costruzione del “ponte per la riunificazione della Crimea alla Russia” che “è il più grande ponte in Russia e uno dei maggiori ponti del mondo” (pag.60-63).
  Nell’edizione del 22 gennaio Vedomosti ha pubblicato (pag.8-9) un’ampia analisi dell’attuale stato del mercato russo del latte, rivelando, purtroppo, la diminuzione della produzione e della domanda ed un incremento dei prezzi (link).
  Negli ultimi giorni sui vari giornali si è letto: di come ammodernare le centrali termoelettriche (il preventivo del programma è di circa 1.000 mld di rubli – Vedomosti; 15.01, p.13); delle misure che potranno diminuire le oscillazioni stagionali dei prezzi della benzina e dei combustibili – (RG del 19.01, p.1 e 3- link); dell’aumento delle vendite di nuovi notebook, che nel 2017 hanno totalizzato circa 80 mld di rubli – (Kom-t del 19.01, p.7); dei passaggi clamorosi di alcune “stelle” televisive da un canale all’altro e viceversa – (Vedomosti del 22.01, pag.14).
•   Informazioni in breve relative alle grandi società e le PMI:
— la corporazione Rostech “dal Ministero dell’Industria militare si trasforma nel Ministero dell’Industria e del Commercio” e intende aiutare i costruttori di aerei, se questi passeranno sotto la sua direzione – (Kom-t del 29.12, pag.17, e del 22.01, pag.9);
— la costruzione della ferrovia ad alta velocità Mosca-Pechino potrebbe iniziare non dalla capitale russa ma dal tratto Ekaterinburg-Celjabinsk – (Vedomosti; 11.01, pag.1 e 5);
— la compagnia Polyus Gold International Limited del miliardario Said Kerimov ha sciolto l’accordo sulla vendita del 15% della SpA pubblica “Polyus”, produttrice di oro, alla compagnia cinese Fosun – (Kom-t, pag.9, e RBK, pag.1 e10-11 del 16.01);
— lo stabilimento metallurgico di Cerepovetsk (fa parte della SpA pubblica “Severstal”) ha messo in funzione la prima stampante industriale 3D – (Expert № 4 del 22.01, p.4);
— l’aeroporto Domodedovo di Mosca intende costruire altre 6 piste di decollo/atterraggio, 2 delle quali nel prossimo ventennio – (Kom-t del 22.01, pag.1 e 9);
— “il mercato del fashion, in particolare quello delle calzature, dipende molto dal cambio valutario” – (Kom-t del 12.01, pag.10: l’intervista ad Anton Titov, direttore generale e azionista di riferimento della compagnia “Le calzature russe” di Novosibirsk: link);
— la Corte federale dei Conti si è dichiarata insoddisfatta dei risultati dell’attuazione del programma dello sviluppo delle PMI. Nel 2017 il volume dei contratti conclusi con le PMI e relativi agli acquisti statali è aumentato del 14%, ammontando a 710 mld di rubli – (Kommersant del 22 gennaio, pag.2, compresa la rubrica “Monitoraggio”: link).

Finanza, dogana, fisco, leggi, settore assicurativo

•  Il premier Dmitrij Medvedev e il governatore di Sberbank Gherman Gref hanno preso in esame i risultati dell’attività della maggiore banca pubblica nel 2017 e i suoi piani per i prossimi anni. L’anno scorso Sberbank ha ricavato un utile netto di 674 mld di rubli e ha raggiunto in anticipo gli obiettivi della strategia programmata fino alla fine del 2018. Gli azionisti dell’istituto di credito hanno impostato un fine molto ambizioso: ricavare nel 2020 un utile netto pari a mille miliardi di rubli – (RG del 22.01, pag.3: link).
•   Dopo discussioni accese le autorità federali hanno preso la decisione di trasformare la banca privata Promsvjazbank in una banca specializzata in servizi legati alla realizzazione delle commesse belliche e dei grandi contratti statali. L’attuale direttore del gruppo “Centro delle esportazioni russe” Piotr Fradkov è stato eletto a presidente del CdA della banca rinnovata. Attualmente la Promsvjazbank si trova in una fase di risanamento. A proposito di risanamenti, alcuni giornali hanno ultimamente scritto che “nei portafogli delle banche in risanamento si rivelano molti attivi non finanziari che per un periodo di tempo diventano la proprietà del regolatore finanziario” – (RBK del 19.01, pag.1 e 9; Vedomosti, pag.4, e RG, p.4, del 22.01; nonché Kommersant, p.7, del 18 gennaio).
•   Expert № 4 del 22.01, pag.62, nella sua rubrica finanziaria ha messo il rilievo che l’inizio del 2018 “è stato contrassegnato da una rapida crescita del mercato azionario russo”. Infatti, nei primi 20 giorni di gennaio gli indici delle borse MMVB e RTS, nonché i prezzi delle azioni della LUKOIL, di Sberbank, ecc, sono considerevolmente aumentati. A parere di alcuni esperti e degli analisti del mercato azionario l’aumento della redditività di alcune azioni potrebbe raggiungere anche il 20%.
•   Nel descivere la situazione del settore bancario il quotidiano Kommersant ha rilevato che la legge “Sulla sicurezza dell’infrastruttura d’informazione critica” entrata in vigore dal 1o gennaio “non lavora al 100% a causa della mancanza dei documenti attuativi” – (19.01, pag.10). Inoltre il giornale ha riferito (22.01, pag.8) che il volume degli investimenti di portafoglio è ammontato a $219 mln nella settimana dal 14 al 21 gennaio e a $350 mln dall’inizio di quest’anno.
•   Il Ministero delle Finanze ha elaborato una serie di modifiche da apportare alle leggi che regolareranno l’apertura del mercato russo delle assicurazioni per le filiali delle compagnie straniere dopo il 22 agosto del 2021. Il Ministero prevede l’ingresso sul mercato di una trentina di grandi operatori stranieri – (Kom-t del 16.01, pag.2).
•   In conclusione segnalo agli analisti un ampio articolo del settimanale Profil (№ 2 del 22.01, pag.25-29) in cui sono trattati i diversi effetti dell’applicazione della nuova legge relativa alla regolamentazione valutaria.
 Cari lettori, grazie per l’attenzione. 

Cordiali saluti.
A cura di Valerij Shvetsov
in collaborazione con Anita Mengon
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Telefono — cell: +7 (916) 531-04-45