Eventi, problematiche e dati statistici generali

•   Martedì 20 febbraio il presidente Vladimir Putin ha presieduto una riunione con i membri permanenti del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa. I convenuti, come hanno riferito molte agenzie del 20.02, nonché Izvestia, pag.2 — link, Rossijskaja gazeta (RG), p.2, e gli altri quotidiani del 21.02, hanno discusso la situazione complessa in alcune regioni della Siria e hanno approvato la partecipazione della Russia alle trattative tra le varie forze del conflitto. Inoltre i partecipanti alla seduta hanno preso in esame alcuni aspetti della situazione nel sud-ovest dell’Ucraina e la realizzazione degli “Accordi di Minsk” sotto l’ottica del recente incontro del Ministro degli esteri Serghej Lavrov con il suo omologo ucraino Pavel Klimkin. A parere di Leonid Kalashnikov, presidente della commissione della GosDuma (la Camera bassa dell’Assemblea federale) per gli affari della C.S.I, il suddetto incontro ha dimostrato che “Mosca come prima spera di arrivare a dei progressi nei negoziati relativi all’implementazione degli “Accordi di Minsk”.
•   In sette anni di attività il Fondo russo per gli investimenti diretti insieme ai suoi partner russi e stranieri ha attratto per la Russia oltre 1.200 mld di rubli. L’anno scorso hanno investito nell’economia russa 250 mld di rubli. Ieri (21.02) il premier Dmitrij Medvedev, durante un incontro di lavoro con il direttore del Fondo Kirill Dmitriev, ha consigliato di “concentrare l’attività del Fondo sulla realizzazione di progetti all’interno del Paese” – (RG del 22.2, p.2 – link).
•   Domani 23 febbraio ricorre il centenario della costituzione dell’Armata Rossa, creata quattro mesi dopo la Rivoluzione d’Ottobre del 2017 in Russia. Nei decenni successivi questa armata è diventata la base delle Forze Armate dell’URSS e, dopo il 1991, delle Forze Armate della FR. Attualmente sono composte maggiormente da ufficiali di carriera e militari in fermo.
  In occasione della solenne data, domani al centro di Mosca e in alcune grandi città avranno luogo manifestazioni, cortei e comizi. La Festa nazionale sarà celebrata anche in Bielorussia e continuerà fino a domenica 25 febbraio. Secondo l’80% dei russi intervistati negli ultimi giorni, “adesso l’Armata Russa è una delle migliori Forze Armate in tutto il mondo per la sua preparazione e per gli armamenti in dotazione” – (RG del 22.02, pag.6, 1 e 7 – link, Izvestia, pag.6, il supplemento “Unione: Bielorussia e Russia” (pag.1 e 4) a RG di oggi 22.02; Metro del 22.02, pag.4, 6, 8-9; Profil № 6 del 19.02, pp.54-59: la storia dell’Esercito russo).
  Segnalo inoltre un servizio sul programma di accelerazione delle startup. Il settimanale Expert (№ 8 del 19.02, pp.27-29) ha scritto che il programma viene realizzato da alcune principali società del settore industriale militare insieme alla “Compagnia russa dei capitali a rischio” per le imprese che sono in grado di produrre “creazioni dal doppio uso: militare e civile”.
•   Gli esperti della compagnia “Foreign Direct Investment Intelligence” (FDI) hanno pubblicato il rating delle città del futuro in cui la città di Mosca è stata classificata al sesto posto tra 301 agglomerati urbani in Europa. Il rating è stato compilato sulla base di molti criteri, tra i quali il Pil locale, la durata della vita dei cittadini, il numero di abitanti con un’istruzione superiore, lo sviluppo dei trasporti, l’accessibilità alla rete internet, ecc. I primi 5 posti sono stati assegnati alle seguenti città: Londra, Dublino, Parigi, Amsterdam e Monaco di Baviera – (RG, pag.7, Metro, pag.5, e gli altri quotidiani del 21 febbraio).

Economia

* Situazione generale:

  L’autorevole “Centro per l’analisi macroeconomica e le previsioni a breve termine” ha presentato agli specialisti e ai giornalisti la versione aggiornata del suo studio dal titolo “13 tesi sull’economia russa”. I ricercatori hanno previsto: che nei prossimi 2 anni l’aumento del Pil non supererà l’1,6% all’anno e l’inflazione non raggiungerà il “target” pari al 4% annuo; che un lento incremento degli investimenti sarà accompagnato da una contrazione della loro percentuale destinata al macchinario importato, ecc. A parere degli scienziati, adesso l’economia nazionale si trova in una fase di “ristagno positivo”. Tuttavia ci sono anche fattori esterni ed interni che potrebbero provocare una crisi economica – (Kommersant (Kom-t) del 21.02, p.2 – link).
  Molti analisti e imprenditori hanno recentemente espresso le loro opinioni “pro” e “contro” le importazioni parallele. Attualmente sono vietate in Russia. Il presidente dell’“Associazione delle compagnie commerciali operanti in internet” Aleksej Fiodorov ha scritto un ampio articolo per RG (20.02, pag.11 — link) in cui ha analizzato le posizioni dei sostenitori e degli oppositori delle importazioni parallele. Ha constatato che “gli imprenditori russi non sono interessati a sviluppare il business in Russia e ad investire nelle infrastrutture all’interno del Paese”. Secondo Fiodorov, l’abolizione del divieto delle importazioni parallele, “creerebbe una serie di conseguenze negative per il Paese, in particolare, la perdita dell’attrattività d’investimento e un calo degli investimenti nell’attività imprenditoriale”.
  A gennaio di quest’anno per la prima volta dall’ottobre del 2014 i redditi reali disponibili della popolazione non sono calati. Il calo non è avvenuto però in seguito ad un considerevole miglioramento della situazione economica e ad un aumento del tenore di vita generale. La causa è “più semplice”: il Servizio statistico federale (Rosstat) “al fine di ottenere una comparabilità più esatta dei dati” ha escluso dal confronto con i redditi del gennaio 2016 il pagamento di una tantum a tutti i pensionati civili russi ammontata a 240 mld di rubli. Adesso molti esperti si chiedono perché il Rosstat non abbia fatto la stessa cosa nel 2017. Come risulta dai vari calcoli, se il suo approccio alla dinamica dei redditi della popolazione non fosse cambiato, a gennaio di quest’anno il Servizio avrebbe dovuto constatare un calo dei suddetti redditi di circa il 5%. Molti analisti e giornali hanno notato inoltre che “nel 2018 un aumento dei redditi della popolazione non è garantito malgrado anche le altre “innovazioni finanziarie” del Rosstat” – (Vedomosti, pag.1 e 4 – link, e Kom-t, pag.2, del 20 febbraio, Nezavisimaja gazeta del 22.02, p.4).
  Alcuni altri aspetti dell’attuale situazione economica della maggior parte dei russi (lo stato economico e psicologico della società russa; l’aumento degli stipendi della “classe media; la diminuzione o il fermo dei salari dei medici, degli insegnanti della scuola media e dei dipendenti delle organizzazioni scientifiche, ecc.) sono stati illustrati e commentati dai giornali RG del 20.02, pag.3, e RBK del 1o febbraio, p.13, e del 12.02, pag.3).

* Settori e mercati:

  Lo scorso anno la Russia ha esportato verso i vari Paesi 38.800 autovetture, il 23,2% in più rispetto al 2016. Circa il 40% dell’export, ovvero 15.700 unità, è stato costituito dalle automobili del marchio Skoda. Gli specialisti hanno previsto per l’anno in corso un ulteriore aumento del numero di macchine esportate e un’“espansione” geografica dell’export – (RG del 20.02. p.4). Nel descrivere l’andamento dell’industria automobilistica Vedomosti (20.02, pag.13 — link) ha evidenziato un considerevole incremento delle vendite dei crossover prodotti dai vari stabilimenti di Mazda, Volkswagen, ecc.
  Il settimanale Expert (№ 8 del 19.02, pp.18-21) ha analizzato le cause dell’aumento delle vendite dei vari modelli del gruppo AvtoVAZ e ha constatato che “il principale produttore russo di autoveicoli è riuscito finalmente a produrre automobili competitive e richieste da clienti sempre più numerosi”. Il presidente del CdA del gruppo metallurgico “Severstal” Aleksei Mordashov ha indicato ancora un motivo della crescita del mercato automobilistico: l’acciaio e gli altri prodotti forniti dalle società metallurgiche al leader dell’industria automobilistica, per la loro qualità sono uguali ai campioni della produzione mondiale. Lo scorso anno la società ha prodotto oltre 11 mln di ton di acciaio e ha pagato al fisco le imposte per un totale di circa 46 mld di rubli. Durante un incontro di lavoro con il Capo dello Stato, Mordashov ha promesso di aumentare gli investimenti nell’economia nazionale: nel 2017 la “Severstal” ha investito in Russia 34 mld di rubli, ovvero mezzo miliardo di euro – (Izvestia e RG di oggi 22.02, pagine 2).
  Expert (№ 8 del 19.02, pp.36-44) ha preparato un’approfondita analisi della situazione attuale del mercato dei lanci spaziali. Purtroppo, a parere di molti specialisti citati nello studio, “la situazione non è brillante”: la percentuale russa di mercato è in un continuo calo, le vendite dei posti all’interno delle navi spaziali sono cessate, ecc. Kommersant, invece, è sembrato più ottimista (21.02, pag.4-5) nella sua rassegna ha parlato delle prospettive della Russia nel mantenere le posizioni avanzate nel settore. Segnalo inoltre Izvestia che negli ultimi giorni ha scritto dell’eventuale concessione della Stazione spaziale internazionale alla compagnia privata S7 (19.02, pag.1 e 4) e di un probabile contributo allo sviluppo dell’industria missilistica e spaziale da parte del “Fondo dei capitali a rischio”, creato dalla Corporazione statale “Roscosmos” e le compagnie finanziarie “VEB Innovazioni” e “La Compagnia russa dei capitali a rischio” (22.02, pag.4).
  Rimango per un attimo negli ambiti scientifici sofisticati per segnalarvi, cari lettori, ancora due pubblicazioni molto interessanti. Prima di tutto un servizio pubblicato da RG di mercoledì 21.02 (pag.11 — link): si parla di un accordo firmato dall’Università Lomonosov di Mosca e da alcune altre istituzioni e dagli istituti finanziari relativo alla progettazione e alla costruzione di un potente computer quantistico. A parere di molti specialisti del settore, si tratta di “una svolta importante e spettacolare, paragonabile alla creazione dei primi computer classici”. La seconda pubblicazione è un’ampia conversazione del supplemento “Scienza” di Nezavisimaja gazeta del 14.02, pag.1 e 11) con il direttore dell’“Istituto di oceanologia” presso l’Accademia russa delle scienze Aleksej Sokov.
  Sugli altri giornali si è letto dell’intenzione della compagnia RZhD (la “Ferrovie russe” SpA) di raddoppiare il suo parco dei treni a grande velocità “Sapsan” – (Vedomosti del 20.02, pag.11) e del perché l’energetica rinnovabile russa necessita di un solido sostegno da parte dello Stato – (RBK del 16.02, pag.11).
  Nell’ampio supplemento di 8 pagine “Beni immobili” (link) a Vedomosti del 20 febbraio spiccano l’articolo dedicato al mercato dei beni immobili commerciali (nel 2017 ha attirato $4,9 mld) e una rassegna, in cui si parla con dovizia di particolari tecnici ed economici della riqualificazione delle ex zone industriali.
  Nella stessa edizione il giornale ha riportato e commentato (pag.14 – link) una notizia molto incoraggiante per gli appassionati di calcio: nel 2016, grazie alla costruzione di nuovi stadi e all’aumento della tifoseria le entrate dei club calcistici della prima Lega hanno superato, per la prima volta nel periodo 2011-2016, le spese: l’attivo è ammontato a 3,2 mld di rubli.

Finanza, fisco, dogana, leggi, settore assicurativo

•   Il Rosstandart – è un nuovo organo di controllo del settore bancario che potrà, a breve, competere con la stessa Banca Centrale della FR (BCR). Quest’anno intende controllare 60 banche, un decimo del settore, e tutte le loro filiali territoriali – Kom-t del 15.02, pag.7. Nell’edizione del 21 febbraio il giornale ha rivelato (pag.2 – Monitoraggio: link) che al 1o gennaio di quest’anno gli investimenti russi nelle obbligazioni statali americane (US Treasuries UST) sono ammontati a $102,2 mld. In tal modo la Federazione Russa ha fatto parte della TOP-15 dei proprietari di US Treasuries UST.
•   RG (21.02, pag.1 e 4, 12 — link) ha descritto alcuni particolari della seconda amnistia dei capitali precedentemente esportati che si terrà dal prossimo primo marzo alla fine del mese di febbraio dell’anno futuro. Il giornale ha ricordato che alla prima amnistia hanno volontariamente partecipato soltanto 7.200 persone. Adesso alcuni esperti hanno previsto che nella futura amnistia parteciperà circa il 10% dei cittadini russi, ovvero 14,6 mln di persone.
•   Negli ultimi giorni il Ministero della Giustizia ha duramente criticato il disegno di legge elaborato dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Servizio Antitrust federale relativo all’unificazione delle aste di beni. D’altro canto i giuristi delle strutture presidenziali sono rimasti insoddisfatti della qualità dei ddl preparati dall’apparato del governo – (Kommersant del 19 febbraio, pag.2).
  Sulle stesse problematiche della qualità degli atti legislativi negli ultimi giorni sono intervenuti: RG (16.02, pag.9: l’approfondita conversazione con Pavel Krashenninikov, presidente della commissione legislativa della GosDuma – link), i settimanali Expert (№ 8 del 19.02, p.9) e Profil № 6 del 19.02, pp.28-33).
 

Cari lettori, grazie per l’attenzione. 

Cordiali saluti.
A cura di Valerij Shvetsov
in collaborazione con Anita Mengon
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