Eventi, problematiche e dati statistici generali

•   La Russia ha duramente condannato l’attacco missilistico e aereo contro la Siria effettuato nella prima mattinata di sabato 14 aprile dalla Marina militare e dalle Forze aeree di USA, Gran Bretagna e Francia. “Con le loro azioni – ha dichiarato il presidente Vladimir Putin – gli USA aggravano la catastrofe umanitaria in Siria e la situazione della popolazione pacifica, favoreggiando di fatto numerosi gruppi terroristici. L’inasprimento della situazione attorno alla Siria distrugge tutto il sistema delle relazioni internazionali” – ha ribadito il Capo dello Stato russo. E ha aggiunto: “La storia metterà ogni evento al suo posto. Ha già reso Washington grave responsabile delle feroci e sanguinose violenze consumate contro la Jugoslavia, l’Iraq e la Libia” – (le agenzie d’informazione e i canali TV del 14-16; i giornali 16 aprile Rossijskaja gazeta (RG), pag.1-2, Izvestia, pag.1-3, Kommersant (Kom-t), p.1 e 6, Expert № 16 del 16.04, pag.21-24, ecc).
  RG, pag.2, Vedomosti, pag.6, Kommersant, pag.6 e 8, e gli altri quotidiani di oggi 17 aprile hanno analizzato gli avvenimenti di sabato e hanno stigmatizzato le affermazioni dei militari statunitensi sul carattere “quasi escursionistico” del suddetto attacco e sui “pochi missili” abbattuti dalle Forze antiaeree siriane. I giornali hanno riferito inoltre sulle discussioni in Europa e durante il summit della Lega degli Stati arabi, relative all’attacco del 14.04, nonché sulle varie misure intraprese dagli investitori preoccupati da un ulteriore inasprimento delle relazioni tra gli USA e la Russia. Le cause di questo inasprimento sono state analizzate in particolare da Fiodor Lukjanov, presidente del “Consiglio per la politica estera e la difesa”, e il politologo Leonid Radzikhovskij – RG del 17.04, pag.8 – link.
•   Il Ministero russo delle Finanze ha comunicato che a marzo l’attivo del Bilancio federale di quest’anno è ammontato a 42,9 mld di rubli, ovvero allo 0,5% del Pil (un anno fa venne registrato un passivo pari al 2,6% del Pil). In tal modo nel primo trimestre il suddetto attivo ha costituito l’1,5% del Pil (a gennaio +3,5% e a febbraio +0,8% del Pil). A marzo, sempre secondo il Ministero delle Finanze, le entrate all’erario sono ammontate a 1.540 mld di rubli e le uscite di bilancio a 1.497 mld. La legge sul Bilancio federale del 2018 prevede un passivo dell’1,3%; però attualmente il Ministero delle Sviluppo Economico e quello delle Finanze sono convinti che alla fine di quest’anno il Bilancio federale sarà chiuso con un attivo – (Kom-t del 16.04, pag.2).
•   A Parigi si è tenuto “Il Summit internazionale per le innovazioni”, organizzato dalla società Schneider Electric e dal suo partner mediatico. Il Summit è stato dedicato prima di tutto al “Futuro intelligente dell’Eurasia”. I numerosi partecipanti e intervenuti, tra i quali gli ambasciatori del Kazakistan e della Federazione Russa, hanno discusso del potenziale economico e tecnologico dei Paesi dell’Unione eurasiatica e delle prospettive della sua cooperazione con i Paesi dell’Unione Europea. “Il nostro scopo principale – ha sottolineato il vicepresidente del gruppo Schneider per la Russia e la C.S.I Vanderplaetse – è ripristinare un dialogo tra Est e Ovest”. A suo parere, le sanzioni occidentali contro la Russia non impediscono alle società di continuare ad investire in aziende e a collaborare con grandi corporazioni russe – (RG del 13.04, pag.3 – link).
  A questo proposito segnalo un’intervista rilasciata al giornale torinese La Stampa di martedì 17.04 da Kurt Volker, inviato speciale dell’amministrazione Trump per l’Ucraina. Nel rispondere alla domanda relativa alle promesse di Matteo Salvini, Volker ha detto: “L’Italia non può togliere le sanzioni alla Russia senza subire gravi conseguenze. Sono misure europee, non italiane. Non rispettarle provocherebbe prima di tutto un problema con Bruxelles”.
•   Negli ultimi 3 anni il numero di Pmi a Mosca è aumentato del 22%, il che ha dato una considerevole spinta allo sviluppo dell’economia innovativa. Inoltre, in città operano 39 unioni industriali, 33 tecnoparchi, ecc. Tuttavia, il governo di Mosca ha scoperto che molte suddette unioni e aziende lavorano separatamente, senza sapere una dell’altra. Così le autorità della capitale hanno preso la decisione di creare a Mosca un cluster scientificoproduttivo. Il sindaco Sobjanin ha discusso la decisione con il presidente Vladimir Putin che ha approvato “un’idea interessante ed utile per migliaia di imprenditori” e ha promesso un sostegno statale che aiuterebbe ad assicurare l’effetto sinergico dell’operato di centinaia di piccole e medie imprese– (Izvestia e RG del 16.04, pagine 2).
  Riporto ancora due brevi notizie sulla vita di Mosca. Pochi giorni fa gli operai e tecnici del “Centro per l’organizzazione del traffico autostradale”, in vista della prossima stagione primaverile, hanno lavato il 15% dei semafori urbani; tutto il lavoro sarà ultimato entro la fine del mese di aprile. Sempre ad aprile saranno realizzati 4 grandi lavaggi delle autostrade con uno shampoo speciale. Negli anni precedenti questo lavoro gigantesco veniva fatto 2 volte all’anno, ad aprile e ad ottobre, ma a partire da quest’anno – su decisione del governo locale – le autostrade di Mosca verranno lavate ogni mese – (RG dell’11.04, p.10 – link; Metro, p.2, e Mosca Sera, del 16.04, ecc).

Economia

* Situazione generale:

  A febbraio il Pil della FR – secondo una stima aggiornata del Ministero dello Sviluppo Economico – è aumentato dell’1,3% su base annuale (prima +1,5%), mentre il Pil di gennaio dell’1,7% e non dell’1,9%. Il Rosstat ha comunicato che nei primi 3 mesi di quest’anno la produzione industriale in Russia è aumentata dell’1,9% rispetto al medesimo periodo del 2017 – (Vedomosti, pag.4, e Kom-t, pag.2, di oggi 17 aprile).
  Nel primo trimestre di quest’anno il debito estero della FR è aumentato di $6,1 mld (+1,2%) e ha raggiunto 524,9 mld di USD (nell’intero 2017 è ammontato a $518,9 mld con un aumento di $7,1 mld rispetto al 2016). Il suo rapporto nei confronti del Pil è calato al 31-32% mentre lo scorso anno è stato pari al 33%. Il debito estero del settore privato è rimasto quasi immutato mentre quello dei settori non bancari è diminuito dello 0,8%, a $342,3 mld. Il debito estero totalizzato dalle banche, invece, è cresciuto del 2,4%, a $105,9 mld. Le riserve valutarie ed auree della FR hanno raggiunto (al 6 aprile) $458,9 mld di USD e la Russia è rimasta al quinto posto tra i Paesi che dispongono delle maggiori riserve internazionali: dopo la Cina ($ 3.150 mld) , il Giappone, la Svizzera e l’Arabia Saudita. Entro la fine del 2018 le riserve auree russe dovrebbero superare le 2 mila ton. Gli analisti hanno rivelato un considerevole aumento degli investimenti della Banca Centrale della FR (BCR) nei titoli statali stranieri e un calo dei suoi investimenti negli attivi stranieri espressi in euro – (Vedomosti del 13.04, pag.4, ed Expert № 16 del 16.04, pag.72).
  È evidente che negli ultimi giorni la stampa ha prestato la massima attenzione ai diversi aspetti ed effetti delle nuove sanzioni annunciate e intraprese dagli USA. Attualmente si sentono ancora le conseguenze del calo e del nervosismo del mercato valutario e di quello azionario della settimana scorsa. Il crollo del rublo ha già fatto aumentare i prezzi del frumento sul mercato interno e di alcuni viaggi all’estero durante la prossima stagione estiva. A parere di alcuni esperti, l’economia russa a causa delle sanzioni perderebbe lo 0,2% dei ritmi di crescita. Circa il 20% degli intervistati ha dichiarato che “le sanzioni occidentali hanno creato problemi seri o abbastanza seri per la nostra famiglia” – (Expert № 16, pag.4, 11- 28, e Profil № 14, pp.8-17, del 16.04; RG del 13.04, p.5, e Kom-t del 16.04, pag.1 e 10; Vedomosti del 17.04, pag.2 – link e 4). Allo stesso tempo il premier Dmitrij Medvedev ha detto chiaramente che “le misure di sostegno alle società danneggiate dalle sanzioni statunitensi non saranno tanto dirette a compensare le perdite dei loro titolari quanto a conservare produzioni e posti di lavoro”. Medvedev ha pronunciato queste parole a San Pietroburgo, durante la riunione della commissione governativa per la sostituzione dell’import. Molti quotidiani hanno messo in rilievo che il processo di sostituzione avviato circa 4 anni fa ha favorito la creazione di 100 progetti importanti e 1.500 ricerche tecnologiche – (RG del 13.04, pag.3 – link). La GosDuma (la Camera bassa dell’Assemblea federale) ha programmato di prendere in esame il prossimo 15 maggio un progetto di legge relativo alle misure di risposta alle azioni ostili degli USA e di alcuni altri Stati occidentali, ovvero solamente dopo approfondite discussioni con economisti, esperti, produttori e con il Consiglio dei Ministri – (RG, pag.2, Vedomosti, pag.1-2 e Kom-t, pag.3 – link).
  Segnalo inoltre un articolo di Vedomosti del 13 aprile, pag.5, dal quale risulta che nel 2017 gli scambi commerciali tra la FR e i maggiori Paesi occidentali sono aumentati per la prima volta negli ultimi 3 anni: con l’UE del 17,9%, con gli USA del 12,5%, con l’Italia del 17,3%, ecc. I dati riportati dal giornale mettono in dubbio l’efficienza a lungo termine delle sanzioni introdotte dopo l’adesione della Crimea alla Russia e l’inizio del conflitto interno in Ucraina nel 2014. Nezavisimaja gazeta (9.04, pag.1 e 4) è venuta a sapere che “al Cremlino volge al termine l’elaborazione di un decreto presidenziale relativo alle 10 direttrici prioritare dello sviluppo del Paese con gli indici finalizzati per i prossimi 6 anni”.
  RBK (9.04, pag.10-11 – link) ha pubblicato un’approfondita intervista ad Araz Agalarov, in cui il presidente di Crocus Group ha raccontato di come ha trovato il suo nome nel cosiddetto “Kremlin Report”, diffuso il 29 gennaio dal Dipartimento americano del Tesoro, insieme agli altri 95 “oligarchi russi” con un patrimonio superiore al miliardo di USD, e ha espresso il suo parere sulla partnership pubblicoprivata.

•   Settori e mercati:

  La rassegna delle pubblicazioni settoriali comincia dal supplemento di 4 pagine “Industria mineraria” pubblicato da RG del 17 aprile in occasione della Fiera internazionale Mining World Russia inaugurata oggi presso il centro espositivo “Crocus-Expo”. Tra i suoi interessanti ed utili articoli e servizi segnalo quello relativo all’aumento dell’estrazione dell’oro in alcune regioni dell’Estremo Oriente della FR. RBK (16.04, pp.1-4: link) ha dedicato il suo supplemento alle nuove tecnologie della digitalizzazione per la prospezione e l’estrazione degli idrocarburi. Secondo il quotidiano Kommersant (13.94, pag.1 e 8), il programma di ammodernamento dell’industria dell’energia elettrica (il preventivo è stimato in 3.500 mld di rubli) non è stato ancora concordato da tutti i dicasteri e Servizi federali coinvolti e potrebbe essere approvato soltanto da un nuovo governo. Il Ministero dell’Energia, invece, si è detto convinto di presentare la variante definitiva entro il primo maggio. Il proprietario di riferimento del gruppo “Silovye mashiny” (Macchine per la produzione di energia elettrica) Aleksej Mordashov ha chiesto al governo di sostenere la società al fine di renderla più competitiva nella concorrenza per il settore delle turbine a gas con la compagnia tedesca Siemens. Dal 2015 il gruppo lavora in passivo; nel 2017 le sue perdite hanno raggiunto $167,5 mln – (Vedomosti del 13.04, pag.12).
  Dai vari servizi sulla situazione attuale della flotta marittima civile e dei cantieri navali si deduce che la corporazione finlandese Wartsila (il giro d’affari annuo è di 5 mld di euro) sta per acquistare la compagnia internazionale “Tranzas”, fondata a Leningrado e adesso leader mondiale dei sistemi di navigazione – (Expert № 13, p.4); e che l’ultimazione e la consegna della prima nave da crociera attualmente in fase di costruzione dal cantiere “Lotos” (fa parte della Corporazione Cantieristica Unita) saranno realizzate con un ritardo di almeno 9 mesi, poiché l’impianto energetico sarà fornito dalla società “Ruselprom” che ha sostituito la corporazione finlandese summenzionata – (Kom-t del 12.04, pag.7).
  Kommersant (16.04, p.7 – link) ha descritto il consolidamento del mercato degli operatori del trasporto ferroviario e ha pubblicato la TOP-20 dei maggiori operatori del 2017.
  La Corte federale dei Conti ha inviato al CdM una relazione sulle difficoltà della digitalizzazione della sanità: il Ministero delle Telecomunicazioni sta facendo ritardare la connessione ad internet di ospedali e poliambulatori, mentre il Ministero della Sanità è in considerevole ritardo nella formazione della base giuridica e delle normative – Kom-t del 12.04, p.2. Lo stesso quotidiano ha riferito (pag.7) che il Ministero dell’Industria e del Commercio “non ha migliorato” il progetto di legge che dovrà permettere la vendita nei negozi di alimentari anche di medicinali senza obbligo di ricetta. L’altro quotidiano Izvestia (12.04, p.4 – link) ha descritto il primo progetto russo relativo alla rendicontazione e alla consegna/vendita di medicinali con l’uso della tecnologia blockchain.
  Lo scorso anno il volume del mercato dei cinema online è aumentato addirittura del 60%, totalizzando introiti pari a 7,7 mld di rubli – (Kom-t del 10.04, p.10). Molti giornali hanno scritto dei programmi del Festival cinematografico internazionale di Mosca che si terrà dal 19 al 26 aprile – (Profil № 14 del 16.04, p.54-59). Da Roma è giunta purtroppo una triste notizia: il 15 aprile è morto Vittorio Taviani, regista molto popolare nell’URSS e in Russia – (Kom-t del 16.04, p.11).

Finanza, fisco, dogana, leggi, settore assicurativo

•   Lunedì 16 aprile i mass-media russi hanno riassunto le dichiarazioni sui redditi del Presidente Putin, dei membri del governo e dei parlamentari della GosDuma e del Consiglio della Federazione Russa (L’Alta Camera del parlamento) nel 2017. Da questi si deduce che lo scorso anno il Capo dello Stato ha guadagnato 18 mln 728 mila e 268 rubli (9,87 mln di rubli in più rispetto al 2016) e il presidente del CdM ha guadagnato 8,565 mln di rubli. I redditi del Ministro dell’Agricoltura Tkaciov sono ammontati a 548,2 mln di rubli. Il “senatore” Kerimov è risultato il membro più ricco dell’Alta Camera con 2,8 mld di rubli. 99 deputati della Camera bassa hanno dichiarato redditi annuali superiori ai 10 mln di rubli; molti di loro hanno trasmesso buona parte dei loro redditi a vari fondi di beneficenza – (RG, pag.2 – link, RBK, pp.2-3, del 16.04, ecc).
•   Tat’jana Moskal’kova, difensore civico per i diritti umani, ha presentato al Presidente Putin la 20a Relazione annuale sullo stato dei diritti umani nella Federazione Russa nel 2017. Nell’ampia intervista rilasciata a RG (17.04, pag.1 e 4- link; il testo integrale della Relazione occupa le pag.16-24; vedi inoltre Vedomosti, pag.3, ecc) Moskal’kova ha evidenziato i cambiamenti più importanti rispetto al 2016 e ha illustrato i suoi rapporti personali con i leader della società civile.
•   Il premier Dmitrij Medvedev ha vidimato due richieste principali per le banche che parteciperanno all’esecuzione dei contratti statali. Questi istituti finanziari di credito dovranno disporre di un capitale proprio non inferiore a 300 mln di rubli e avere un rating non inferiore al livello BB-(RU) oppure ruBB secondo le diverse classifiche nazionali – (RG del 17.04, pag.2). A questo punto segnalo inoltre due articoli di Vedomosti del 13.04, pag.10 e 11, dedicati all’attività della Banca Centrale. La BCR ha chiesto alle banche se necessitano di un aiuto dopo il crollo del rublo e dei mercati azionari della settimana scorsa (durante la crisi degli anni 2008- 2009 lo Stato ha sostenuto il settore bancario con 904 mld di rubli). Inoltre la BCR è preoccupata per i mutui “enormi” richiesti dalla popolazione: nei primi 3 mesi di quest’anno il totale dei crediti concessi ai consumatori è aumentato del 3,3%.
•   Kommersant (16.04, pag.8) ha brevemente descritto la situazione del mercato delle compagnie di gestione finanziaria e ha evidenziato le maggiori compagnie del primo trimestre di quest’anno.
•   Expert (№ 16 del 16.04, pag.8) ha rivelato che nei primi 3 mesi del 2018 il totale dei crediti ipotecari concessi alla popolazione è aumentato dell’85% su base annuale e ha raggiunto 600 mld di rubli. A parere degli analisti il mercato è cresciuto prima di tutto grazie all’aumento del numero di nuovi mutuatari e non in seguito al rifinanziamento dei crediti concessi in precedenza. Secondo alcuni esperti, quest’anno saranno concessi 1,3- 1,4 mln dei suddetti crediti per un totale pari a 2,5-2,8 trilioni di rubli. Il settimanale ha pubblicato inoltre un’approfondita conversazione con Serghei Khotimskij, comproprietario e presidente del CdA di “Sovcombank”. Attualmente l’istituto finanziario occupa il 16o posto per il totale dei suoi attivi e potrà salire al 14o posto dopo l’incorporamento di “Rosevrobank” entro la fine di quest’anno.
 Cari lettori, grazie per l’attenzione. 

Cordiali saluti.
A cura di Valerij Shvetsov
in collaborazione con Anita Mengon
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Telefono – cell: +7 (916) 531-04-45