Eventi, problematiche e dati statistici generali

•   Oltre 4,3 mln di persone hanno partecipato alle 12 mila messe celebrate domenica 8 aprile in occasione della Pasqua ortodossa russa. Il presidente Vladimir Putin ha assistito insieme al premier Dmitrij Medvedev,accompagnato dalla consorte, al sindaco della capitale Serghej Sobjanin e a circa 8 mila moscoviti alla principale messa celebrata dal Patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kirill nella Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca. In questi giorni nella capitale russa continua il quinto festival “Il dono di Pasqua” che include numerosi programmi culturali patrocinati da una ventina di maggiori fondazioni benefiche russe – (Rossijskaja gazeta (RG) del 6.04, pag.3 – link: il messaggio festivo del Patriarca Kirill, pag.10 e p.11: un’intervista a Vladimir Legioda dell’ufficio sinodale per le relazioni con la società civile e con i mass-media russi; RG del 9.04, pag.2, e del 10.04, pag.10; Izvestia, Mosca sera, e gli altri quotidiani degli ultimi giorni).
•   La settimana scorsa Vladimir Putin ha presieduto la riunione del Consiglio di Stato dedicata ai diversi aspetti e problemi dello sviluppo della concorrenza in Russia. Il Capo dello Stato ha condotto inoltre una riunione del Consiglio di sicurezza della FR, i partecipanti hanno discusso della politica di frontiera della Russia e hanno preso in esame vari provvedimenti e misure finalizzate a rafforzare la sicurezza dei confini del Paese – (le agenzie d’informazione, Internet; RG del 6.04, pag.2, e del 9 aprile, pag.2 – link, e pag.3; Izvestia e alcuni altri quotidiani).
•   Il premier Dmitrij Medvedev è intervenuto oggi (11.04) davanti ai deputati della GosDuma con una relazione approfondita relativa all’attività del governo negli ultimi sei anni. Alla vigilia della seduta della Camera bassa dell’Assemblea federale Medvedev ha discusso con il presidente Putin i principali punti del discorso. A suo parere, gli anni 2012-2017 sono stati un periodo molto complesso. Tuttavia – ha aggiunto il premier – “attualmente la situazione economica è stabile e gli indici macroeconomici prefissi hanno raggiunto il livello voluto”. Nella relazione presentata ai deputati Medvedev ha messo in rilievo che il prossimo 7 maggio in seguito all’inaugurazione del presidente Putin il governo presenterà le sue dimissioni. Alcuni politologi hanno già presupposto che “proprio Medvedev continuerà a dirigere il Cdm anche nei prossimi anni” – (le agenzie, internet; Metro del 10.04, pag.4; RG, pag.2-3, e gli altri giornali di oggi 11 aprile. Segnalo che sul bilancio dell’operato dell’esecutivo e dell’attività dei membri del governo hanno ultimamente scritto Profil № 12 del 02.04, pag.24-31 – link, RG, pag.3, e Vedomosti, pag.7, del 10.04. ecc).
•   Tra gennaio e febbraio di quest’anno l’attivo del commercio estero della FR è ammontato a $31,5 mld, ovvero il 28,6% in più rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. La Dogana centrale della FR ha rivelato inoltre che nei primi 2 mesi del 2018 le esportazioni hanno costituito $65,4 mld (+25,2%) mentre le importazioni hanno totalizzato $33,9 mld (+22,1%). Dunque, durante il suddetto periodo gli scambi commerciali con i Paesi esteri sono aumentati del 24,1%, raggiungendo $99,3 mld. A marzo il volume dell’import dai Paesi stranieri non appartenenti alla C.S.I. è aumentato del 15% su base annuale ed è ammontato a $18,2 mld – (Vedomosti del 10.04, pag.4, e Kom-t di oggi 11.04, pag.2).
•   Dopodomani in Russia sarà celebrata la tradizionale Giornata della cosmonautica. 57 anni fa, il 12 aprile del 1961, il pilota sovietico Jurij Gagarin per la prima volta nella storia dell’umanità ha compiuto un volo verso lo spazio. Giovedì in occasione di questo importantissimo avvenimento su iniziativa del cosmonauta Jurij Lonciakov si terranno nelle scuole medie in Russia e in 81 Paesi stranieri relative lezioni e conferenze – (RG del 10.04, pag.11; nell’edizione di oggi (11.04) lo stesso quotidiano ha pubblicato (p.1 e 13) un’ampia conversazione con Aleksandr Ciurkin, progettista capo dei sistemi spaziali della corporazione VNIIEM. Segnalo inoltre il supplemento Nauka (Scienza) a Nezavisimaja gazeta dell’11.04: le sue pagine 9, 12, 15 e 16 sono dedicate alla storia e alle problematiche attuali della cosmonautica russa – link).

Economia

* Situazione generale:

  Venerdì 6 aprile le autorità statunitensi hanno approvato una serie di nuove sanzioni contro Mosca. A questo proposito alcuni diplomatici russi hanno già calcolato che si tratta della 51a “punizione” degli USA nei confronti della Russia negli ultimi 7 anni. Gli esperti hanno rivelato subito che “le sanzioni intraprese contro 38 businessman russi, personalità ufficiali e singole grandi società private sono diventate più gravi rispetto a quelle precedenti”.
  Le autorità della FR hanno subito reagito alle azioni di Washington. Il premier Medvedev ha definito “illegittime” le azioni delle autorità americane, poiché “si trovano fuori del diritto internazionale e sono dirette a promuovere soltanto propri interessi commerciali”. Inoltre ha incaricato di preparare “una risposta alle sanzioni degli USA” e diverse misure di sostegno statale per le società metallurgiche, del settore energetico e dell’industria militare. A parere di alcuni economisti, le perdite subite dalle sanzioni potrebbero superare gli 8 mld di USD e avrebbero degli effetti negativi sull’andamento dell’economia russa. Allo stesso tempo, molti giornali di oggi hanno notato che “il governo e la Banca Centrale (BCR) sono disposti a non reagire per il momento all’ampliamento delle sanzioni da parte degli USA”.
  Alcuni ministri e il governatore della BCR El’vira Nabiullina hanno dichiarato che adesso “non vedono rischi per la stabilità finanziaria provenienti dal calo degli indici azionari e del corso del cambio della divisa nazionale”. Hanno sostenuto inoltre che i mercati russi reagireranno alle nuove sanzioni solamente con una svalutazione del rublo di circa il 10%, “il che potrebbe fermare un’ulteriore riduzione del tasso medio d’interesse della BCR durante la primavera”. I giornali hanno citato inoltre le dichiarazioni ufficiali e i pareri di alcuni analisti mirati a calmare la popolazione e a prevenire il panico – (Nezavisimaja gazeta, p.1, 4 e 8, Kommersant (Kom-t), p.1 e 9, e RBK, pp.1- 5, del 09.04; RG, pag.3 – link, Vedomosti, pag.7, e Kom-t, p.7, del 10.04, nonché RG, pag.1, 3 e 4: link, Nezavisimaja gazeta, p.1 e 4, RBK, pag.1 e 8-9, Metro, pp.6 e 9, Izvestia e gli altri quotidiani di oggi 11 aprile).
  Negli ultimi 3 giorni la stampa ha riferito, con dovizia di particolari economici e finanziari, di alcune conseguenze delle sanzioni americane, tra cui la considerevole diminuzione del patrimonio congiunto di alcuni grandi imprenditori russi, il “crollo” del rublo e del mercato azionario (soltanto i rischi di Sberbank legati alle società sottoposte alle sanzioni si valutano in circa 500 mld di rubli). I giornali hanno rivelato e analizzato le cause ed “eventuali limiti” della svendita di attivi. Alcuni quotidiani hanno messo in evidenza il calo degli investimenti stranieri diretti nell’economia della FR durante il 2017 (in totale $27,9 mld, ovvero il 14,3% in meno su base annuale) e l’aumento di una loro “fuga dalla Russia” iniziata nell’anno scorso ($38,6 mld con un incremento del 73,1% rispetto al 2016). A questo proposito molti analisti hanno accertato che “gli investimenti di capitali privati in Russia non derivano e non determinano l’aumento del Pil e dei risultati finanziari raggiunti dalle compagnie e aziende” – (Kom-t del 27.03, p.2; Kom-t, p.2, ed Expert № 15, p.4, del 9 aprile; Kom-t, pp.1 e 9, e Vedomosti, p.11, del 10.04; nonché Kom-t dell’11.04, pag.1 e 8).
  In occasione del prossimo Forum Economico per gli investimenti di Krasnojarsk (12-14 aprile) il settimanale Expert (№ 15 del 09.04, pag.75-85 – link) ha pubblicato l’approfondita rassegna dello sviluppo del grande territorio siberiano e dei progetti per la macroregione “La Siberia adiacente al fiume Enisej”.
  Dai vari giornali si viene a sapere che la percentuale delle Pmi nella struttura del Pil dell’anno scorso è salita al 22,3% (nel 2016 il 21,2% e nel 2015 il 19,9%) e che nel 2017 il totale dei crediti concessi alle suddette imprese è aumentato per la prima volta dal 2013 del 15% su base annuale, a 6.100 mld di rubli – (Kom-t del 10.04, pag.2, e Profil № 13 del 09.04, pag.7). A marzo l’indice dei prezzi al consumo è aumentato solamente del 2,2%, ovvero è ancora inferiore alle previsioni della Banca centrale. Molti giornali hanno espresso valutazioni divergenti sull’aumento o sul fermo dei redditi reali della popolazione. Ad ogni modo è stato constatato che tra gennaio e febbraio il russo medio ha avuto a disposizione 17.800-18.800 rubli come “mezzi finanziari liberi” in seguito all’aumento del salario nominale fino a 40 mila rubli e all’indicizzazione della remunerazione minima del lavoro: dal primo gennaio è pari a 9.489 rubli al mese. I ricercatori hanno accertato inoltre che “attualmente una famiglia di 3 persone per avere una “vita normale” necessita di 76.000 rubli al mese” – (Expert № 14 del 2.04, pag.52-55; Profil № 12 del 2.04, pag.33, e № 13 del 9.04, pag.6; RG, pag.7 – link, e Kom-t, pag.2, del 9.04; RG del 10.04, pag.6).

* Settori e mercati:

  Expert (№ 14 del 02.04, pag.80, e № 15 del 09.04, p.88) nella sua rubrica fissa “La congiuntura d’affari” ha rivelato che l’anno scorso l’export di prodotti energetici è aumentato di un quarto, a $192,8 mld e al 55% delle esportazioni totali, e che a marzo l’intensità della produzione è lievemente aumentata rispetto al mese di febbraio.
  Nell’edizione del 2 aprile lo stesso settimanale (№ 14, pag.31-51: link) ha pubblicato la relazione speciale “Made in Russia” in cui ha presentato le innovazioni di alcuni settori e industrie. Ha messo in risalto che molte Pmi, “malgrado la contrazione dell’economia e il sostegno minimo da parte dello Stato, sono riuscite ad entrare su diversi mercati esteri.
  Il presidente Putin ha discusso con il Ministro dell’Agricoltura Alexandr Tkaciov le previsioni relative al raccolto del 2018. Il Ministro ha messo in rilievo un ulteriore aumento delle aree seminate e dei crediti agevolati concessi alle aziende agricole e ha previsto un raccolto di cereali superiore a 100 mln di ton – (RG del 10.04, pag.2).
  Intervenuto al collegio annuale del Ministero lo stesso Tkaciov ha evidenziato i diversi risultati positivi raggiunti dal settore agroindustriale nel 2017: il volume totale della produzione è cresciuto del 2,6% su base annuale (+20% negli ultimi 5 anni); le importazioni di alimentari sono diminuite del 29% nell’ultimo quinquennio mentre l’export è aumentato del 24%, a $20,7 mld, ecc. Il Ministro si è detto convinto che il settore “riuscirà a mantenere i ritmi di sviluppo, grazie anche al sostegno prioritario da parte del Consiglio dei Ministri” – Kommersant di oggi 11.04, pag.2. Nella stessa edizione il giornale ha espresso il parere (p.10) che “l’attuale forte svalutazione del rublo potrebbe appoggiare l’export di cereali lievemente diminuito alla fine dell’anno agricolo”. Segnalo inoltre una breve nota di RG (11.04, pag.1 e 5) in cui si tratta dei problemi legati alla produzione del latte, dei latticini e del formaggio.
  Oggi il giornale RG (11.04) ha diffuso in allegato il supplemento di 3 pagine “L’industria petrolchimica”. Uno dei suoi temi principali è come ripristinare le posizioni avanzate del settore nei rating mondiali. Si parla delle nuove tecnologieper la trasformazione del petrolio grezzo, della digitalizzazione dei processi produttivi, della produzione dei lubrificanti e degli oli, ecc. Nell’edizione del 9 aprile il giornale ha citato (pag.2 – link) il Ministro dell’Energia Aleksandr Novak il quale ha previsto che il 2018 “sarà un anno di stabilità per l’estrazione e di aumento degli investimenti”. Nel commentare la strategia di sviluppo della società petrolifera LUKoil fino al 2027 Expert (№ 14 del 02.04, pag.4) ha rivelato che il documento prevede una graduale contrazione dell’espansione internazionale della grande compagnia privata.
  Come succede spesso, la stampa ha prestato ultimamente molta attenzione ai diversi aspetti dell’attuale stato dell’industria e del mercato automobilistico in Russia. Intervistato da Kommersant (09.04, pag.9 – link), il vicepresidente della “Nissan Est” James Wright ha espresso il suo parere sull’attività dei produttori di auto stranieri in Russia e sulla richiestà delle autorità locali di localizzare la produzione delle compagnie straniere. Expert (№ 14 del 02.04, pag.28-29) ha rivelato che dal primo aprile è aumentata l’imposta sulla rottamazione delle automobili; a parere dello specialista della rivista “si tratti di un’altra misura di protezione dall’import di auto in Russia”. Vedomosti del 10 agosto ha messo in evidenza i prezzi aumentati dei combustibili presso molte stazioni di rifornimento (p.13) e le difficoltà finanziarie delle compagnie di leasing partecipanti alla realizzazione del programma statale relativo al leasing agevolato di automobili (pag.14).
  Negli ultimi giorni i giornali hanno descritto inoltre: i ritardi della realizzazione del programma di costruzioni navali per la Marina militare (Profil № 13 del 09.04, pag.30-33); una bozza del nuovo modello di attività del trasporto ferroviario di passeggeri presentata dal governo alla GosDuma – (Expert № 15 del 09.04, pag.6); le difficoltà di introduzione di una nuova certificazione veterinaria (il sistema elettronico “Mercurio”) potrebbe portare a un deficit di prodotti alimentari – (Vedomosti del 10.04, p.12); i segreti del rapido avanzamento della compagnia commerciale Avito che nel rating mondiale è stata classificata al terzo posto, dopo la Craiglist americana e la 58.com cinese – (Expert № 15 del 09.04, pag.20-22: link).

Finanza, fisco, dogana, leggi, settore assicurativo

•   I governatori delle Banche centrali dell’Unione Economica Euroasiatica (UEE) hanno concordato in linea di massima le principali caratteristiche del mercato finanziario comune. Questo mercato dovrebbe essere creato entro il 2025 – (RG del 09.04, pag.7: l’intervista a Danijar Akishev, presidente della Banca nazionale del Kazakistan: link).
•   Vasilij Pozdyshev, vicegovernatore della BCR, ha informato i giornalisti di varie testate che la Banca Centrale creerà un Fondo per gli attivi in difficoltà, il cui volume sarà pari a circa 1.100 mld di rubli. La BCR prevede di recuperare il 40-60% delle spese sostenute fra 3 anni – (Expert № 15 del 09.04, pag.40-42).
  Agli analisti del settore bancario segnalo un articolo del giornale RBK (09.04, pag.1 e pp.12-13) che ha commentato la decisione di Alfa-bank di consegnare il suo portafoglio di crediti concessi alle aziende dell’industria militare (per circa 28,8 mld di rubli) ad una nuova banca per il settore industriale militare, creata in seguito alle sanzioni occidentali imposte a Mosca.
  Vedomosti (10.04, pag.5) ha riferito che Vnesheconombank (VEB) ha speso circa 100 mld di rubli stanziati dal Bilancio federale al fine di estinguere i debiti esteri della banca. VEB non ha ancora ricevuto il deposito di 200 mld di rubli promesso del Ministero delle Finanze, poiché “la relativa questione non è stata risolta”.
•   Kommersant (09.04, pag.8) ha accertato che i Fondi pensionistici non statali hanno considerevolmente aumentato i loro investimenti negli acquisti delle obbligazioni del prestito federale (ОФЗ in russo). Lo scorso anno questi investimenti sono cresciuti di 4 volte e hanno superato i 500 mld di rubli.
•   Oggi (11.04) lo stesso Kommersant ha diffuso in allegato il supplemento tematico (pag.13-16) “La gestione finanziaria di fideiussione”. Si rileva che “all’inizio di quest’anno le compagnie di gestione finanziaria sono riuscite a continuare l’avanzamento iniziato nel 2017, l’anno più fortunato nella storia del settore degli investimenti comuni”. Il commento su questo tema è corredato da una tabella che riporta le informazioni relative alle maggiori compagnie.
•   In conclusione segnalo l’ampia intervista rilasciata al quotidiano governativo RG del 10 aprile (pag.1 e 9: link) dal generale Aleksandr Romanov. Il direttore del dipartimento per le investigazioni presso il Ministero degli Interni ha illustrato le varie modifiche apportate recentemento al Codice penale della FR e ha messo in evidenza alcuni nuovi reati. Ha evidenziato che un reato su 12 rivelato dai poliziotti è legato a truffe e frodi.
 Cari lettori, grazie per l’attenzione. 

Cordiali saluti.
A cura di Valerij Shvetsov
in collaborazione con Anita Mengon
e-mail: [email protected]
Telefono – cell: +7 (916) 531-04-45