Eventi, problematiche e dati statistici generali

•   La settimana scorsa (22-26 gennaio) a Davos (in Svizzera) ha avuto luogo il 48o Forum mondiale economico annuale. Molti giornali russi hanno attentamente seguito il lavoro di questo meeting. In particolare, hanno riferito che la delegazione ufficiale della FR capeggiata dal Vicepremier Arkadij Dvorkovich, nonché i partecipanti alla conferenza (durata 3 giorni e organizzata presso la “Davos Russia House”) e agli incontri svolti dal Fondo russo degli investimenti diretti, da Sberbank e da altri grandi istituti finanziari, hanno fatto molto per spiegare “la disponibilità della Russia, nonostante diverse circostanze politiche, a stimolare la partecipazione dell’imprenditoria russa ai processi dell’integrazione mondiale e ai nodi globali dei costi produttivi”.
  I giornali hanno evidenziato che a Davos è stato confermato il prestigio dell’industria russa delle tecnologie d’informazione sui mercati mondiali; tuttavia, alcune decisioni e soluzioni concrete non sono state ancora delineate, poiché “i partecipanti al Forum di Davos hanno espresso opinioni assai divergenti sul futuro dell’umanita”. D’altro canto, molti operatori stranieri hanno prestato attenzione al programma federale del passaggio della Russia all’economia digitale e ai programmi sociali, d’istruzione e di beneficenza presentati dai delegati russi – (RBK del 23.01, pag.1 e 7; Kommersant (Kom-t) del 24.01, p.1-2; Rossijskaja gazeta (RG), p.2, e Vedomosti, p.16, del 25 gennaio; RG del 26.01, pag.8; Kommersant, pag.3 – link, e i settimanali di lunedì 29 gennaio Expert № 5 del 29.01, pag.11-17, e Profil № 3, pag.7 e 9-11).
•   Giovedì 25.01 il Consiglio dei Ministri durante una riunione presieduta dal premier Dmitrij Medvedev ha esaminato ed approvato una serie di modifiche da apportare alla legge federale “Sulla protezione dell’ambiente” che riguardano prima di tutto la prevenzione delle fuoriuscite di petrolio e l’eliminazione delle conseguenze di incidenti disastrosi – (RG del 26.01, p.2).
•   L’Istituto per i problemi medicobiologici di Mosca e la NASA hanno concordato la partecipazione degli scienziati americani al programma SIRIUS (Scientific International Research in Unique Terrestrial Station) che prevede molti esperimenti di simulazione dei voli umani verso lo spazio che durano da alcuni mesi a 1-2 anni. Adesso l’iniziativa dovrebbe essere formalizzata in un documento ufficiale bilaterale – (Izvestia; 26.01, p. 1 e 4).
•   Domenica (28.01) in decine di città russe si sono svolti cortei e comizi non autorizzati dalle autorità nell’ambito del cosiddetto “Sciopero degli elettori” promosso dall’opposizione non parlamentare e finalizzato a boicottare le prossime elezioni presidenziali del 18 marzo. In totale in tutta la Russia a questi cortei e comizi hanno partecipato poche migliaia di persone, nella capitale da 1.000 a 2.500 attivisti, soprattutto giovani. La polizia non ha contrastato lo svolgimento delle azioni ma ha fermato già dall’inizio il promotore dello sciopero Aleksej Naval’nyj. Durante i cortei tenutesi nelle varie città sono stati fermati circa 350 partecipanti: a Mosca 16 persone, a San-Pietroburgo 19, a Ufa, capitale della Repubblica della Bashkiria, 66 persone, ecc. Tutti i fermati sono stati quasi subito rilasciati, senza la stesura di una denuncia ufficiale – (Kom-t, pag.5, Vedomosti, pag.2, e 6; Profil № 3 pag.15, del 29 gennaio; RG di oggi 30.01, p.2 – link).
•   Serghej Sobjanin, sindaco di Mosca, ha rilasciato un’approfondita intervista a Kommersant del 29 gennaio (pag.1 e 4: link), in cui ha descritto e commentato l’andamento dei numerosi programmi del governo locale atti a migliorare la vita dei moscoviti. Inoltre Sobjanin ha illustrato le prospettive della megalopoli e ha evitato di esprimere una chiara previsione relativa alla partecipazione degli abitanti di Mosca alle elezioni presidenziali.

Economia

* Situazione generale:

  L’Agenzia internazionale Moody’s ha migliorato la sua previsione relativa al rating sovrano di credito della Federazione Russa, cambiandolo da “stabile” a “positivo”. Tra i motivi di questo avanzamento gli esperti dell’agenzia hanno annoverato: “una prova convincente della forza delle istituzioni della FR”, il superamento delle sanzioni internazionali e delle difficoltà causate dai prezzi “shock” del petrolio, la correzione graduale della politica fiscale. A parere del Ministro russo delle Finanze Anton Siluanov, “la stabilità macroeconomica, la bassa inflazione e il corso fluttuante del rublo consentiranno a Moody’s e alle altre grandi agenzie di migliorare nel 2018 non tanto le loro previsioni quanto gli stessi rating”. Il Ministro dello Sviluppo Economico Maxim Oreshkin ha dichiarato che le agenzie internazionali dovrebbero elevare il rating della FR fino al livello “da investire” – (RG del 29.01, pag.3, Expert № 5 del 29.01, p.4).
Ieri (29.01) il Consiglio dei Ministri ha approvato “La strategia dello sviluppo dell’industria della trasformazione, del recupero e della decontaminazione dei rifiuti fino al 2030”. Per la realizzazione della strategia sono stati richiesti circa 5.000 mld di rubli da stanziare nei prossimi 12 anni. L’Unione russa degli industriali e degli imprenditori (una struttura simile a Confindustria) ha espresso la sua perplessità per il suddetto totale. La cifra esatta, però, sarà resa nota fra 6 mesi, quando sarà preparato il piano di provvedimenti e misure necessarie per la realizzazione del documento – (Kom-t del 30.01, p.2 – link).
  Negli ultimi 10 anni il deflusso netto di capitali dalla Russia è ammontato a $680 mld. Nel commentare questo enorme totale l’economista Evsej Gurvich ha sottolineato che il deflusso stabile di capitali dal Paese “è diventato uno dei problemi più gravi dell’economia russa”. Lo scienziato ha analizzato alcune componenti del suddetto deflusso e ha messo in evidenza che l’opposizione più marcata al deflusso è iniziata in Russia soltanto nel 2014 con l’avvio della programma di “deoffshorizzazione”. L’autore ha spiegato inoltre il significato della prossima seconda amnistia dei capitali tesa, con molte altre misure delle autorità federali, a cambiare la situazione con le esportazioni di capitali dalla FR – (RG del 29.01, pag.7 – link).
  Agli analisti segnalo inoltre due pubblicazioni sugli effetti delle sanzioni internazionali imposte a Mosca. Si tratta di una rassegna del settimanale Profil (№ 2 del 22.01, pag.37-43) e un articolo pubblicato da Izvestia del 26 gennaio, pag.3. Gli autori hanno sostenuto che i danni subiti dalla Russia in seguito alle sanzioni internazionali “risultano inferiori rispetto a quelli causati dal tracollo dei prezzi del petrolio e dalla svalutazione del rublo”. Hanno messo in rilievo che negli ultimi 3 anni l’economia russa è diventata più diversificata.

* Settori e mercati:

  Il Servizio statistico federale (Rosstat) ha rivelato un aumento dell’indice della produzione industriale a dicembre (+0,4% sul mese di novembre) dopo una correzione stagionale presa in considerazione anche dagli esperti “indipendenti”. Gli analisti hanno messo in evidenza i dati positivi di dicembre ma hanno rivelato che questi dati “non hanno compensato il rilevante crollo dei 2 mesi precedenti”. A dicembre quasi tutti i settori industriali hanno mostrato una dinamica lieve ma positiva – (Expert № 5 del 29.01, pag.4 – link, e 64).
  Gli analisti del quotidiano Kommersant (29.01, pag.1 e 9) hanno accertato che nel 2017 l’import di prodotti dell’industria metalmeccanica è aumentato del 29% su base annuale. Il maggior aumento “riguarda l’importazione dei segmenti delle navi, della tecnica per l’aeronautica e per il trasporto terrestre, ecc”. Il Ministero dell’Industria e del Commercio ha indicato che la situazione è diversa nei vari settori industriali. I suoi rappresentanti hanno spiegato la tendenza dalla “crescita del mercato in generale, dal rafforzamento del rublo e dalla stabilizzazione della domanda interna”.
Allo stesso tempo alcuni giornali hanno descritto come le nuove tecnologie occupano maggiore spazio nelle varie produzioni e come in Russia prosegue la sostituzione delle importazioni. Ad esempio, RG (29.01, pag.2 e 5) ha riferito che il CdM stanzierà 12,5 mld di rubli per sviluppare la telefonia mobile e le tecnologie digitali nelle provincie lontane e che molte strutture e compagnie statali hanno cominciato a introdurre la tecnologia block chain.Expert № 5 del 29.01 ha scritto dell’attività della compagnia “Promobot” di Perm’, produttrice di robot per il settore terziario, che compete con grandi società europee e cinesi (pag.20-21- link), e della compagnia “Cognitive Technologies”, produttrice di intelletto artificiale per i droni, che è stata l’unico partecipante russo all’importante esposizione internazionale GES-2018, svoltasi a Las Vegas dal 9 al 12.01 (pag.42-44).
  Lo stesso settimanale Expert (№ 5, p.6-7) ha riferito che il Ministero della Difesa e la Corporazione Aeronautica Unita hanno firmato un accordo relativo alla fornitura di 10 caccia-bombardieri Tu- 160M2 modificati (chiamato anche “Il cigno bianco”). L’importo del contratto ammonta a 160 mld di rubli. A questo punto segnalo l’ampia conversazione dei corrispondenti di Kommersant (30.01, pag.4 – link) con Aleksej Rogozin (34 anni, figlio del vicepremier Dmitrij Rogozin) recentemente nominato a direttore della divisione “Il’jushin” della Corporazione Aeronautica Unita. La pubblicazione è dedicata all’analisi delle problematiche dell’aviazione da trasporto, commerciale, e di alcuni effetti delle sanzioni internazionali.
  Nell’ampia relazione speciale di Expert (№ 5 del 29.01, pag.26-33: link) sullo stato del mercato russo dei consumi si rileva che nel 2017 in tutti i segmenti del mercato è stato registrato un lieve aumento. Allo stesso tempo, “gli analisti e operatori del mercato non rilevano ancora i presupposti fondamentali per una sua ulteriore e stabile crescita”.
  Da alcuni altri giornali si viene a sapere del ritorno degli investitori stranieri nel mercato russo degli immobili commerciali – (Kom-t del 29.01, pag.10: l’anno scorso il volume del giro d’affari nel segmento dei depositi è ammontato a $416 mln) e del calo dei redditi reali della popolazione russa che dura per il quarto anno consecutivo – (RBK del 26.01, pag.1 e 4).
  Kommmersant (29.01, pag.10) ha “salutato” l’intenzione del Fondo statale per le iniziative nel campo informatico di investire 500 mln di rubli nel mercato dei videogiochi e del cybersport.
  In conclusione di questo “capitolo” della nostra rassegna segnalo un lungo articolo di Profil (№ 3 del 29.01, pag.40-47) in cui vengono ampiamente trattate le problematiche e i vari aspetti dell’attività del settore della musica registrata in tutto il mondo e in Russia.

Finanza, fisco, dogana, leggi, settore assicurativo

•   Negli ultimi giorni molti quotidiani hanno analizzato ed espresso opinioni sul progetto di legge federale, elaborato dal Ministero delle Finanze e relativo agli attivi finanziari digitali. Il documento è destinato a stabilire una base giuridica per la regolamentazione del mercato russo delle valute criptate. Adesso, con parere unanime della stampa periodica, “il documento necessita ancora di una discussione approfondita e della rielaborazione del testo presentato” – (RBK, pag.1, 7, RG, p.4, e Kommersant, pag.10, del 26.01; RG di oggi 30 gennaio, p.10 – link).
•   La Banca Centrale della FR (BCR) ha stimato che i pagamenti delle organizzazioni non finanziarie relativi al debito estero potrebbero ammontare a $16,8 mld nel primo trimestre di quest’anno (secondo i dati macroeconomici a $28,7 mld) e a $14,2 mld ($15,3 mld) nel secondo trimestre. I pagamenti congiunti relativi al debito estero ammonteranno a $35,7 mld nei primi tre mesi e a $24 mld nel secondo trimestre – (Vedomosti del 29.01, p.4).
  Nel descrivere alcuni aspetti della situazione del settore bancario i quotidiani hanno rivelato che: nella seconda decade di gennaio il tasso medio d’interesse sui depositi stabilito dalle 10 maggiori banche è diminuito al 7,12% annuo, ovvero al “minimo storico” –(Kom-t; 26.01, p.10); la BCR ha ampliato e irrigidito le prescrizioni relative alla rendicontazione delle banche sui cyberattacchi subiti – (Izvestia del 26.01, p.4) e il Regolatore ha già formato il suo concetto sul sistema bancario multi-livello che sarà creato entro il 2019 – (Kommersant del 29.01, pag.8: link).
•   Expert № 5 del 29.01, pag.34- 37, in un suo articolo ha analizzato la proposta di unire tutti i 3 fondi federali extrabudgetari al fine di stabilire un controllo statale più facile delle loro entrate e uscite. Tuttavia, gli autori dell’analisi hanno accertato che “questa unione non consentirà di risolvere i problemi fondamentali dell’assicurazione sociale”.
•   Vedomosti (29.01, pag.11) ha evidenziato che la compagnia Rosgosstrakh, leader del settore assicurativo, intende chiudere l’esercizio del 2018 senza perdite. Dal 2015 la compagnia lavora in passivo. Adesso intende chiudere alcuni suoi uffici e non recuperare la sua percentuale nel mercato delle assicurazioni dell’RC auto, obbligatoria per tutti gli automobilisti.
  Nella stessa edizione del 29 gennaio Vedomosti ha pubblicato inoltre un servizio (pag.1 e 4 – link) su come la dogana riceverà informazioni sugli acquisti costosi fatti all’estero ancora prima che i turisti ritornino in Patria dal loro viaggio.
•   Infine segnalo un articolo di Kom-t di oggi 30 gennaio (pag.2 – link) in cui il giornale ha brevemente riassunto la relazione del Fondo Monetario internazionale relativa, in particolare, ai risultati dell’unione valutaria dei paesi europei.

Verso le Olimpiadi invernali in Corea del Sud

  Il Comitato organizzatore degli ormai vicini Giochi Olimpici ha comunicato che questi saranno le maggiori Olimpiadi per il numero di partecipanti: 2.925 atleti di 92 Paesi del mondo hanno già confermato di venire in Corea del Sud (4 anni fa la città di Soci ha accolto 2.858 atleti di 88 Paesi). Tra di loro saranno solamente 169 gli atleti russi che, in conformità alle decisioni del Comitato Olimpico Internazionale, potranno gareggiare come OAR, cioè “olimpic athlete from Russia”, non avranno quindi lo stemma con la bandiera della Federazione Russa, ecc. Questi 169 atleti sono stati selezionati dalle Federazioni internazionali e dalla commissione apposita del COI sulla base delle liste delle nazionali presentate dalle autorità sportive della FR per ogni specialità di sport.
Negli ultimi giorni la stampa russa ha criticato la selezione del COI realizzata sulla base di 17 criteri che permettono di escludere dalle Olimpiadi anche pluricampioni olimpici. Infatti, molti atleti russi, vincitori delle Olimpiadi e dei Campionati del Mondo non potranno andare in Corea, perché così – senza molte spiegazioni – ha deciso il COI. La stessa dura decisione è stata presa ieri (29 gennaio) nei confronti degli atleti russi dal Comitato Internazionale Paralimpico.
  Molti giornali, malgrado gli ultimi avvenimenti e le condizioni pesanti imposte dal COI, hanno espresso la speranza che qualcuno degli atleti vincerà il ricorso personale presentato al Tribunale Sportivo Internazionale. Nonostante le drastiche decisioni del COI, la squadra ben selezionata di OAR, secondo molti giornali, ha una composizione che è in grado di vincere alcune medaglie. Ma questo i giornali lo commenteranno volentieri e ampiamente dopo l’inaugurazione delle “Olimpiadi più numerose della storia” – (molti quotidiani del 26 e 29 gennaio, Expert № 5 del 29.01, p.9; nonché RG, pag.18, Sport- Express, pag.4 e 16, Kommersant, pag.12, del 30.01).
 Cari lettori, grazie per l’attenzione. 

Cordiali saluti.
A cura di Valerij Shvetsov
in collaborazione con Anita Mengon
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Telefono – cell: +7 (916) 531-04-45