Eventi, problematiche e dati statistici generali

•   Questa settimana a Mosca si è svolto il Forum economico Gaidar (16- 18.01). Si tratta di una tradizionale conferenza annuale organizzata dall’“Accademia di economia e dei servizi pubblici” presso il Presidente della FR e dall’“Istututo di politica economica Gaidar”, che consente ai partecipanti, tra cui ministri, economisti, esperti russi ed alcuni invitati stranieri, di evidenziare le prospettive della crescita economica e dell’integrazione del Paese nell’economia globale. Per questo motivo la stampa presta sempre molta attenzione alle relative relazioni ed accese discussioni.
  Nel primo giorno i principali dibattiti si sono improvvisamente concentrati sui cambiamenti da apportare nell’attività degli ambiti sociali dopo le elezioni presidenziali del prossimo 18 marzo. La presidente della Corte federale dei Conti Tat’jana Golikova ha formulato una proposta radicale: unire 3 Fondi extrabudgetari (delle pensioni, dell’assicurazione sociale e dell’assicurazione medica obbligatoria) con oltre 160 mila impiegati in un “Fondo sociale” per migliorare il lavoro e risparmiare non meno di un quarto delle spese di amministrazione attuali pari a 144 mld di rubli all’anno. La proposta ha riguardato anche le numerose e gravi problematiche dei bilanci regionali. Gli altri intervenuti hanno rivelato che i settori sociali hanno accumulato “troppi problemi interni, compreso quello del “populismo sociale”.
Il premier Dmitrij Medvedev ha ribadito che “la soddisfazione della popolazione per la vita è uno degli indicatori più importanti dello sviluppo economico”. Molti partecipanti, ad esempio il ministro delle Finanze Siluanov, hanno sottolineato la necessità di riesaminare l’attuale sistema di gestione statale e di prestare maggiori poteri alle amministrazioni regionali – (Rossijskaja gazeta (RG), pag.1 e 3, RBK, p.4-5, Kommersant (Kom-t), p.1-2, Nezavisimaja gazeta, p.4 e gli altri quotidiani del 17 gennaio).
  Nei giorni successivi del Forum i convenuti hanno discusso, senzaapprofondire diversi dettagli, le intenzioni del Ministero delle Finanze di ristrutturare il sistema fiscale e di diminuire la pressione tributaria. Inoltre hanno analizzato le proposte del “Centro per le elaborazioni strategiche” di Aleksej Kudrin, relative ai nuovi principi di funzionamento del governo che prevedono la creazione di un unico sistema digitale per l’amministrazione dello Stato, nonché le prospettive dell’“economia digitale” in Russia. A questo proposito si è parlato del ruolo più considerevole delle PMI negli acquisti statali e nella compravendita delle compagnie a partecipazione statale. Molte operazioni commerciali saranno digitalizzate già nella seconda metà del 2018 sulla base di cataloghi elettronici. I partecipanti al Forum hanno discusso – addirittura – varie questioni giuridiche e demografiche legate al “riesame della velocità di invecchiamento della popolazione della FR” – (RG, pag.3, Kom-t, p.2, ecc, del 18.01; Kommersant, pag.2, Vedomosti e gli altri quotidiani di oggi 19 gennaio).
•   Mercoledì 17 gennaio il Consiglio della Federazione (l’Alta Camera dell’Assemblea federale) ha iniziato la sua sessione primaverile. Nei prossimi mesi i “senatori” prenderanno in esame 130 progetti di legge prioritari. Nel descrivere l’attività del parlamento i giornali hanno riferito inoltre che quest’anno le spese pubbliche per la GosDuma (la Camera bassa) aumenteranno dell’8,4% (+830 mln di rubli) rispetto all’anno precedente – (RG, p.2, del 18.01; RBK del 16.01, pagine 2-3).
•   Nei commenti relativi alla discussione nel Parlamento europeo (17.01) sul tema “Russia: gli effetti della propaganda contro i Paesi dell’UE” alcuni giornali hanno messo in rilievo che numerosi deputati “hanno accusato il vertice dell’Unione di offesa alla libertà di parola”. Boiko Borisov, premier della Bulgaria, nel presentare il programma della presidenza del suo Paese al Consiglio d’Europa ha chiamato il suddetto Parlamento a “normalizzare le relazioni con un vicino talmente grande come la Russia”. Molti esperti russi hanno preso in considerazione vari dissensi tra gli europarlamentari ma non hanno previsto un inasprimento della politica dell’UE contro la Russia.
Negli ultimi giorni la Germania ha criticato e respinto “la proposta della Commissione Europea di regolamentare il funzionamento dei gasdotti dei Paesi terzi diretti verso l’Europa”. Il gruppo Gazprom ha reso noto che i costi di costruzione dei gasdotti nel territorio della FR destinati a trasportare il metano per il futuro gasdotto “Nord Stream 2”, ammonteranno a 479 mld di rubli nei prezzi registrati all’inizio del 2015 – (Kom-t e RG, pagine 6, del 18.01; Vedomosti, pag.1, del 18.01: link, e Kom-t, pag.9, del 16.01).
•   Fra qualche anno gli abitanti di Mosca per vedere l’aurora boreale non dovranno più viaggiare verso le zone dell’Artico: basterà loro visitare la stazione della metropolitana “Belomorskaja”. Il suo progetto approvato dal governo locale prevede la ricreazione dell’ambiente dell’Estremo Nord nell’ingresso e nell’atrio della stazione. Per ottenere questo fine saranno usati diversi materiali e vernici innovative, nonché numerosi nastri di diodi illuminanti che produrranno appunto l’effetto dell’aurora boreale – (Metro del 17 gennaio, pag.4).

Economia

* Situazione generale:

  Il Ministero dello Sviluppo Economico nella sua analisi dei risultati macroeconomici del 2017 ha prospettato, in particolare, che gli effetti attesi della “regola di bilancio” e i prezzi aumentati del petrolio nel 2018 “consentiranno di raggiungere l’attivo del Bilancio federale pari all’1% del Pil e di aumentare il totale del “Fondo del benessere nazionale” di $50 mld”. Gli esperti hanno rivelato che “malgrado i risultati piuttosto tiepidi dell’economia nel quarto trimestre del 2017” l’analisi del Ministero è risultata ottimistica. In particolare, secondo il Ministero, il Pil del 2017 aumenterà dell’1,4-1,8% su base annuale. Il titolare del dicastero Maxim Oreshkin si è detto molto orgoglioso della conclusione della stabilizzazione macroeconomica, diventata il presupposto principale dell’inizio della ripresa dell’economia. A questo proposito, l’accademico Viktor Ivanter ha notato invece che “la crescita modesta dell’economia nell’anno scorso per i tre quarti è stata raggiunta grazie ai settori dell’estrazione delle materie prime. È un segnale allarmante: sembra che la dipendenza dell’economia dal petrolio e dal gas non solo non sia calata ma sia invece aumentata” – (Kom-t del 16.01, p.2, e RG del 17.01, p.5: link).
  Dai numerosi indici, dati e cifre relative ai risultati dell’anno scorso si rileva che il saldo positivo del conto delle operazioni correnti del 2017 è aumentato del 58%, a $40,2 mld; che le esportazioni sono aumentate da $282 mld nel 2016 a $354 mld e che le importazioni sono diminuite da $237,9 mld a $191,6 mld. Il deflusso netto di capitali privati ha totalizzato $31,3 mld mentre un anno prima è stato pari a $19,8 mld.
L’inflazione annua al 15 gennaio ha costituito il 2,3%, ovvero l’1,7% in meno rispetto al target della Banca Centrale del 4% annuo. La bilancia dei pagamenti si è rafforzata da $8,2 mld nel 2016 a 22 mld di USD nello scorso anno. Allo stesso tempo il passivo del conto finanziario in un anno è raddoppiato, fino a $21 mld. Nell’ultimo trimestre del 2017 l’afflusso degli investimenti stranieri diretti nelle compagnie non finanziarie è stato sostituito da un deflusso pari a $1,6 mld – (i quotidiani del 18.01 Vedomosti, p.4, e Kom-t, p.2 “Monitoraggio: link).
  A questo punto segnalo 2 pubblicazioni “fondamentali” sui risultati del 2017 e le prospettive di quest’anno. La prima è la conversazione approfondita di Vedomosti (15.01, p.8-9, link) con Vladimir Mau: il noto economista e rettore dell’“Accademia di economia e dei servizi pubblici” presso il Presidente della FR ha parlato delle riforme rinviate, della responsabilità politica e delle mansioni dello Stato durante una rivoluzione tecnologica, ecc. La seconda pubblicazione è l’approfondita rassegna economica e politica di Expert (№ 3 del 15.01, pp. 9-17), in cui gli analisti del settimanale hanno previsto e motivato alcuni principali cambiamenti da intraprendere dopo le elezioni del 18 marzo per iniziare un intenso sviluppo dell’industria e delle infrastrutture.
  La Procura generale ha reso noto che tra gennaio e novembre 2017 in Russia sono stati registrati 1,92 mln di reati, il 4,3% in meno su base annuale. Il totale dei reati di carattere economico è calato del 3,3% – (RG, p.10, e Metro, p.5, del 9.01).
I quotidiani hanno rivelato inoltre che solamente il 20% degli intervistati dai sociologi ha approvato l’attuale politica statale di bilancio. D’altronde, nel 2017 e all’inizio di quest’anno la popolazione ha notevolmente aumentato gli acquisti, in particolare i grandi acquisti a credito – (Nezavisimaja gazeta del 17.1, p.1 e 4; RG del 10., p.11, e Kom-t del 12.1, p.2: “Monitoraggio”).

* Settori e mercati:

  Gli esperti del “Forum economico mondiale” hanno constatato in una recente relazione che “la quarta rivoluzione industriale e le nuove tecnologie (Internet, l’intelletto artificiale, la robotica e la stampa 3D) spingono verso l’ulteriore sviluppo dei processi produttivi e dei modelli di business che cambieranno considerevolmente tutti gli ambiti di produzione e il modello di competitività basata sull’export di merci industriali a basso prezzo”. Inoltre hanno elaborato un rating dei Paesi sul loro grado di adattamento alle innovazioni future. La Russia è stata classificata al 35a posizione fra i 53 Paesi analizzati. Tra i leader si trovano il Giappone, la Corea del Sud e la Germania – (Kom-t del 16.01, pag.2 “Monitoraggio – link).
  Negli ultimi giorni molti giornali hanno riferito sullo sviluppo dell’industria automobilistica russa nel 2017. Si rileva prima di tutto che lo scorso anno il mercato delle automobili nuove è aumentato per la prima volta nell’ultimo quinquennio: le vendite sono cresciute dell’11,9% sull’anno precedente, a 1,6 mln di auto e LCV. Le vendite dei vari modelli della Lada dell’AvtoVAZ sono aumentate del 17% totalizzando 311.600 unità. Nella rassegna di Vedomosti (15.01, pag.10 – link) si parla inoltre dei problemi del settore e si rileva che l’ulteriore sviluppo dell’industria dipenderà dalle decisioni del governo russo relative all’indicizzazione del dazio alla rottomazione di autoveicoli.
Come hanno riferito alcuni giornali, adesso il CdM è disposto ad aumentare notevolmente il suddetto dazio per alcune categorie di autovetture – (Kom-t, p.9, e RG, p.5, del 15.01; Kom-t, p.1 e 9 del 16 gennaio). Kommersant (12.01, p.7) ha rivelato inoltre che la Russia potrebbe diminuire per un anno i dazi doganali sulla componentistica per auto prodotta nei Paesi della WTO al fine di compensarli di circa $2,4 mld. La compagnia “Avtodor” ha comunicato che dal 9 gennaio ha aumentato (di 10-50 rubli) il pedaggio per alcune tratte dell’autostrada M-11 diretta da Mosca a San Pietroburgo. La maggior parte delle tariffe sono rimaste immutate – (RG del 10.01, p.11).
  Dopo le compagnie aeree anche alcuni aeroporti hanno reso noto di aver aumentato il flusso dei passeggeri. Per il terzo anno consecutivo l’aeroporto Scheremet’jevo è rimasto il leader del mercato con 40 mln di clienti serviti nel 2017. Un considerevole aumento è stato rilevato dall’aeroporto Domodedovo e da alcuni aeroporti regionali – Kom-t del 17.01, p.9. Nella stessa edizione il quotidiano ha evidenziato (pag.7) l’aumento dell’uditorio di internet a 87 mln di persone all’inizio di quest’anno: è avvenuto dopo 2 anni di ristagno grazie, innanzittutto, alle generazioni adulte.
  Il Ministro dell’Agricoltura Aleksandr Tkaciov è intervenuto al Consiglio della Federazione con una relazione sui risultati del 2017. Ha messo in rilievo che il raccolto di cereali è ammontato a 134 mln di ton, il che permetterà di esportare in questa annata agricola 45-47 mln di ton. L’export ha già raggiunto 28 mln di ton, tuttavia ci sono i problemi di trasporto sorti in seguito ai limiti delle infrastrutture esistenti, del quantitativo insufficiente di vagoni necessari, ecc. Il Ministro ha criticato il Ministero delle Finanze che usa il “sistema obsoleto e ingiusto” della formazione dei prezzi per i diversi prodotti agroalimentari – (RG del 18.01, p.3 – link). Mercoledì 17.01 il CdM ha discusso una serie di misure finalizzate ad ottimizzare l’applicazione delle leggi che regolano la compravendita di terreni ad uso agricolo – (RG del 18.01, p.3).
  Il Rosstat ha reso noto che l’anno scorso la produzione di frutta, bacche e noci è aumentata dell’85%, quella del pesce e dei prodotti di mare del 17-28%, ecc. Allo stesso tempo i produttori stranieri controllano ancora il 70-90% della produzione di sementi di patate e di barbietola da zucchero. Nell’articolo di RG (16.01, p.12 – link; vedi inoltre un ampio servizio di Expert № 1-2 del 25.12, pp. 26- 29, sull’attività della catena dei negozicaffetterie “Maremania”) si parla delle prospettive della sostituzione dell’importazione di molti alimentari e di prodotti agricoli.
  Ora segnalo brevemente alcune pubblicazioni dedicate ai seguenti settori: – l’edilizia e il mercato immobiliare: si segnalano i sintomi della saturazione dei mercati immobiliari di Mosca; allo stesso tempo l’abbassamento dei tassi d’interesse sui crediti bancari ipotecari e alcuni altri fattori favoriscono ancora le costruzioni di nuove case – (Izvestia del 16.01, p.1 e 4; Vedomosti, p.10, e Kom-t, p.7 – link, del 18.01; Profil № 1 del 15.01, pp. 39-41);
– le reti farmaceutiche: sono minacciate dall’introduzione delle vendite di medicinali senza ricetta presso i negozi di alimentari, ecc – (Kom-t dell’11.01, p.10, e del 12.01, p.7 – link);
– il mercato del libro: la holding “EXMO-AST” ha acquistato il 90% della casa editrice “Comme il Faut” – (Kom-t del 17.01, p.10);
– il mercato russo del vino e del cognac (brandy): calano contemporaneamente la produzione di vini locali e l’import dei vini prodotti nei Paesi europei; dal 30 al 60% del cognac in vendita è contraffatto – (RBK del 17.01, p.1,10-11: link, e del 19.01,p.8-9; RG del 17.01,p.1,4, e Izvestia di oggi 19.01, pag.4).

Finanza, dogana, fisco, leggi, settore assicurativo

•  Dai giornali di oggi si viene a sapere che l’anno scorso il totale dei risparmi in rubli è aumentato di circa il 14% e ha raggiunto 30.000 mld di rubli, di cui 20 trilioni sono depositati presso le banche. Inoltre hanno riferito che giovedì 18 gennaio l’indice della Borsa di Mosca ha rinnovato il suo “massimo storico”: circa 2.300 punti, mentre l’indice della Borsa telematica RTS in dollari è salito al massimo degli ultimi 3,5 anni: 1.280 punti – (Izvestia, p.1 e 4: link, e Kom-t, p.8, del 19.01).
•   Nel descrivere la prossima amnistia fiscale i giornali hanno messo in risalto che il provvedimento durerà solamente dal mese di marzo fino al dicembre di quest’anno. Però, le sue condizioni saranno più favorevoli rispetto all’amnistia realizzata negli anni 2015- 2016, quando gli imprenditori hanno presentato 7.200 dichiarazioni sui beni e i conti bancari all’estero. Dopo aver legalizzato i capitali esportati le persone interessate potranno farli rientrare in Russia senza pagare le tasse: il termine del tasso zero sul rimpatrio di capitali sarà prorogato – (RG del 17.01, p.2: la riunione di Vladimir Putin con il governo; Vedomosti, p.5 – link, RG, p.3, del 18.01).
•   Expert № 3 del 15.01 ha pubblicato un’ampia analisi del livello di concentrazione del sistema bancario (pp. 32-37 – link) e ha illustrato alcune nuove imposte entrate in vigore dal primo gennaio di quest’anno (p.38-39).
  La stampa ha riferito inoltre: che 55.500 proprietari di depositi superiori a 1,4 mln di rubli sono stati danneggiati finanziariamente in seguito ai fallimenti delle banche nel 2017; che l’anno scorso è stato il migliore degli ultimi 4 anni per le banche d’investimento operanti in Russia: le loro commissioni hanno superato i $400 mln; che nel 2017 circa un terzo delle organizzazioni microfinanziarie sono “nascoste nel sommerso” – (Izvestia del 16.01, p.4; Kom-t del 12.01 e del 9.01, le pagine 7).
•   L’anno scorso le compagnie russe hanno emesso azioni per un totale di $6,7 mld (+117% sul 2016) e obbigazioni per un totale di $43,3 mld (+7%). Per questo motivo adesso sostengono che “il 2017 è stato l’anno migliore dopo il 2013” – (Vedomosti, p.14 – link, e Kommersant, p.7, del 18 gennaio).
•   RBK (9.01, pag.12) ha selezionato per i suoi lettori le azioni che saranno più interessanti durante il 2018. Molti asperti hanno previsto un miglioramento della situazione del mercato azionario russo nell’anno appena iniziato.
•   Il Servizio Antitrust federale al fine di risparmiare il proprio bilancio ha preso la decisione di non usare le macchine di servizio nelle ore lavorative e sostituirle con…il taxi. In alcuni dicasteri gli impiegati per venire in ufficio hanno cominciato ad usare…le biciclette – (RG del 16.01, p.6).

Verso le Olimpiadi in Corea del Sud e i Mondiali di calcio 2018 in Russia

  Da giovedì 22 febbraio gli atleti candidati alla nazionale olimpica della Federazione Russa cominceranno a ricevere gli abiti e le tute sportive disegnate e prodotte dalla compagnia russa ZASPORT. L’equipaggiamento sportivo sarà “neutrale”, ovvero non avrà lo stemma e la bandiera della FR. Ricordiamo che questa condizone è stata imposta dal Comitato olimpico internazionale che il 5.12 ha dato il “via libera”, fino ad oggi poco chiaro, alla partecipazione ai Giochi Olimpici-2018, solo ai cosiddetti “atleti russi puliti”. In seguito alle “accuse” del COI, legate alla diffusione “eccezionale” del doping in Russia, in Sud Corea gli atleti russi potranno gareggiare come OAR, cioè “olimpic athlete from Russia”. Solo il COI e le Federazioni internazionali sono in grado di determinare chi dei campioni russi parteciperà alle Olimpiadi. Finora non è stata resa nota nessuna disposizione precisa del COI sul destino dei 350 atleti e allenatori russi presentati dal Comitato olimpico della FR. Dall’inizio di quest’anno molti atleti puniti per l’“uso” di doping durante le varie Olimpiadi hanno presentato ricorsi al Tribunale internazionale sportivo. A parere di alcuni giuristi, molti atleti potranno vincere con lodi positivi – (RG, pag.15, e Sport Express, p.15, del 9.01; molti giornali degli ultimi 10 giorni compreso Metro di oggi 19.01, pag.4).
  Nell’ambito dei preparativi ai Mondiali di calcio 2018 la nazionale russa giocherà con le squadre del Brasile (23 marzo, Mosca), della Francia (27 marzo, San-Pietroburgo), dell’Austria (30 maggio, a Innsbruck) e della Turchia (5 giugno, a Mosca). Nel descrivere la preparazione al Campionato la stampa ha rivelato un buon andamento della vendita dei biglietti (gli speculatori riceveranno multe “enormi” per le loro “attività” illegali) e la decisone del Ministero dei trasporti di limitare i prezzi dei biglietti aerei durante i Mondiali. I prezzi negli alberghi aumenteranno ma saranno regolamentati dalle autorità di Mosca, San Pietroburgo e delle altre città dove si svolgeranno le partite. Invece il settore privato ha già reso noto che l’affitto degli appartamenti aumenterà di 5-12 volte rispetto a quello “normale”. I canali televisivi russi pagheranno $32 mln per il diritto di trasmettere le partite in diretta.
Infine, i produttori di birra prevedono che il prossimo Campionato mondiale potrà finalmente fermaro il calo del loro mercato che dura da 10 anni.
 Cari lettori, grazie per l’attenzione. 

Cordiali saluti.
A cura di Valerij Shvetsov
in collaborazione con Anita Mengon
e-mail: [email protected]
Telefono – cell: +7 (916) 531-04-45