Cari lettori,
la redazione coglie l’occasione della prima edizione
della nostra rassegna della stampa russa nel 2018
per inviarvi i più cordiali auguri di un Sereno e Felice Anno Nuovo.

  Martedì 9 gennaio la maggior parte della popolazione russa ha ripreso l’attività lavorativa dopo 2 settimane di varie feste e vacanze. Nell’edizione odierna saranno riassunte le pubblicazioni più approfondite ed interessanti degli ultimi 20 giorni, nelle quali i giornali russi hanno trattato prima di tutto i risultati economici, finanziari e sociali del 2017 e hanno riportato diverse previsioni per l’anno appena iniziato. Cominciamo ora

Eventi, problematiche e dati statistici generali

•   Domenica 7 gennaio, in occasione della festa ortodossa della Natività di Cristo, il canale televisivo “Russia 1” ha trasmesso l’approfondita intervista tradizionale al Patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kirill. Nel rispondere alle numerose domande il Patriarca ha toccato alcune problematiche religiose, in particolare, ha espresso il proprio parere relativo ad “un’equiparazione del bene e del male nelle società moderne”. A questo proposito ha affermato che “quando il male si sostituirà al bene della vita umana avverrà la fine del mondo”. Il Patriarca ha parlato inoltre della stratificazione e dell’unità della società russa, dell’economia digitale e del commercio della lealtà e della fedeltà umana, nonché delle prossime elezioni presidenziali, nei confronti delle quali – ha sottolineato Kirill – “la Chiesa ha un atteggiamento molto positivo”. Durante il giorno del Natale ortodosso il Patriarca, insieme alla ministro della Sanità Veronika Skvortsova, ha pranzato e conversato con un gruppo di senzatetto.
Alcuni quotidiani hanno rilevato che tale pranzo del capo della Chiesa ortodossa è avvenuto per la prima volta negli ultimi 100 anni e “ha segnalato una svolta verso la creazione di contatti sociali più attivi del clero con le persone senza fissa dimora e con quelle alcolizzate” – (Rossijskaja gazeta (RG), pag.2 – link, e Kommersant (Kom-t), p.5, del 9 gennaio).
•   Il 7 gennaio la Commissione elettorale centrale ha concluso la ricezione dei documenti necessari agli autocandidati alla carica di presidente della FR che sarà eletto il prossimo 18 marzo. A questo proposito la Commissione ha evidenziato 67 pretendenti alla massima carica dello Stato (78 persone nelle elezioni del 1996): 21 candidati proposti dai vari partiti e 46 persone presentatesi autonomamente. Per alcuni giornali, “il numero degli autocandidati conferma la trasparenza del sistema elettorale”. La fase successiva della campagna elettorale, ovvero la registrazione dei candidati, si concluderà alle 18, ora di Mosca, del 31 gennaio.
Al fine di ottenere la registrazione per le suddette elezioni tutti gli autocandidati, compreso il presidente attuale Vladimir Putin, dovranno presentare alla Commissione centrale non meno di 300 mila firme dei loro sostenitori, mentre i candidati dei vari partiti non parlamentari non meno di 100 mila. Inoltre tutti i candidati devono disporre di un fondo finanziario elettorale. Secondo la legge in vigore, i candidati potrebbero cominciare già da ora ad illustrare i diversi punti delle loro piattaforme elettorali, però finora nessuno lo ha fatto, nemmeno il leader del partito liberale Vladimir Zhrinovskij, l’unico candidato ufficialmente registrato al 9 gennaio.
Negli ultimi giorni si sono aperti i quartier generali elettorali di alcuni pretendenti. Mercoledì (10.01) Vladimir Putin ha visitato il suo quartier generale. Questa volta sarà diretto da 3 noti rappresentanti dell’opinione pubblica e dell’imprenditoria mentre nelle precedenti campagne politiche il quartier generale del Presidente in carica era guidato dai dirigenti e dai vicedirettori dell’Amministrazione presidenziale Dmitrij Medvedev, Dmitrij Kozak, Serghej Sobjanin, e dal deputato della GosDuma Stanislav Govorukhin. In vista delle prossime elezioni l’Amministrazione presidenziale ha preparato per le strutture amministrative regionali e territoriali “le raccomandazioni su come aumentare l’afflusso degli elettori durante il voto del 18 marzo” – (RBK, pag.2- 3, RG, pag.3, Vedomosti, p.2, Kom-t, p.3, Metro, p.5, e gli altri quotidiani del 09.01; Kom-t, pag.1 e 3, RBK, p.2-3, Nezavisimaja gazeta, pag.2 – link, e pag. 1, 3, del 10 gennaio; nonché RG, pag.2, Kom-t, pag.1 e 3, Vedomosti, pag.2 dell’11.01, nonché RG, p.2, Komsomolskaya Pravda, p.2-4, RBK,p.2 e gli altri quotidiani di oggi 12 gennaio).
•   Mercoledì 10 gennaio la GosDuma (la Camera bassa dell’Assemblea federale) ha cominciato la sua sessione primaverile. Si prevede che sarà una sessione molto intensa, poiché il suo odg conta di esaminare 1.338 ddl. 23 progetti di legge sono stati definiti prioritari: riguardano le leggi relative allo sviluppo dell’economia digitale, alla realizzazione dei punti principali sottolineati nel suo discorso dal Presidente all’Assemblea federale, ecc – (RG del 10 e dell’11 gennaio, pagine 2).
•   Il Ministero della Difesa della FR ha preso la decisione di sostituire gradualmente i sistemi della Microsoft installati nei computer utilizzati dai militari con il sistema operativo Astra Linux elaborato dalla compagnia locale “RusBITex” – (Izvestia del 09.01, pag.4).
•   Nel commentare l’intenzione dell’Unione Europea di proseguire le varie controversie con la Russia che ha proibito all’inizio del 2014 l’import di maiali e di carne suina, ossia prima dell’embargo degli alimentari, e di ottenere compensi finanziari per un totale di 1,39 mld di euro, i giornali hanno rivelato che “la Russia non uscirà dall’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) qualunque sia l’esito della suddetta controversia” – (Kom-t, pag.1-2, RG, pag.7, RBK, p.1 e 3, Vedomosti, pag.4 – link, del 9 gennaio).
•   Tra il 30 dicembre del 2017 e l’8 gennaio di quest’anno la Polizia stradale russa ha registrato 3.251 incidenti stradali con 509 vittime e ha fermato oltre 11.500 conducenti d’auto ubriachi. Malgrado questi e alcuni altri fatti gravi successi nella fine dell’anno la maggioranza degli intervistati dai sociologi ha previsto un miglioramento della situazione politica (il 56%) e della situazione economica (il 51%) nel 2018.
Circa 10,5 mln di moscoviti e di ospiti della capitale hanno partecipato alle manifestazioni e ai festeggiamenti di Capodanno organizzati nei parchi, spazi espositivi e nelle grandi piazze. Mosca è diventata “la città più frequentata da turisti russi e stranieri”. D’ora in poi durante le grandi feste il trasporto pubblico di Mosca lavorerà tutto il giorno. Dal primo gennaio i prezzi dei mezzi di trasporto pubblici sono lievemente aumentati ma ciò era prevedibile prendendo in considerazione l’ulteriore sviluppo della metropolitana (il 31 dicembre è stata aperta la stazione “Khovrino”, ecc.) e l’arrivo dei primi bus elettrici. Il governo di Mosca stanzierà circa 30 mld di rubli nei prossimi 15 anni per la fornitura e per i servizi tecnici di 300 bus elettrici e di 98 stazioni di ricarica delle autovetture elettriche – (RG, pag.10 – link, e Vedomosti, p.7, del 09.01; RG, Mosca Sera e Metro del 09, del 10 e dell’11 gennaio).

Economia nel 2017 e le prime previsioni del 2018

•   Situazione e problematiche generali:
  Nel riassumere il bilancio preliminare dell’anno scorso i giornali – Nezavisimaja gazeta del 28.12, p.1-2 e 4, Expert № 1-2 del 25.12, pag.13-25 – link, Kommersant del 29.12, pag. 1 e 5, Profil № 17 del 25.12, p.5, ecc – hanno accertato che il 2017 è stato caratterizzato da uno sviluppo del Paese “misurato e senza sconvolgimenti rivoluzionari”, da alcuni, anche inafferrabili, cambiamenti verso una situazione economica migliore, nonché da una maggiore attenzione delle autorità alle problematiche della gioventù, in generale, e dei manager e dei giovani imprenditori, in particolare. Alcuni quotidiani hanno sostenuto che lo Stato “entra nel 2018 non avendo, in sostanza, piani attuali e di lungo termine”. La stampa ha rivelato un “miracolo economico” realizzato dalla seconda metà del 2016 ai primi 5 mesi del 2017, quando il Pil è aumentato addirittura del 2,5% su base annuale. Purtroppo, dopo il mese di maggio del 2017 tutti gli indici produttivi “sono scesi oppure si sono fermati, segnalando un ristagno”. Negli ultimi 2 trimestri del 2017 i redditi della popolazione attiva sono diminuiti, confermando che “l’uscita dalla crisi non è ancora terminata”.
  La Corte dei Conti federale ha richiamato l’attenzione al fatto che nei primi 11 mesi la produzione industriale è aumentata soltanto dell’1,2% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, poiché a novembre 2017 ha subito un calo inatteso del 3,6% su base annuale. Nel suddetto periodo il volume del Pil ha raggiunto 81.500 mld di rubli, ovvero l’88% del gettito annuale programmato. Alcuni esperti hanno stabilito che nel terzo trimestre “il Pil è stato maggiormente sostenuto dai nuovi debiti dei nuclei familiari”. A parere di Aleksandr Surinov, dirigente del Servizio statistico federale (Rosstat), l’economia sommersa avrebbe costituito l’8-15% del Pil nazionale– (RG del 29.12, p.2; Vedomosti del 25.12, pag.4; Kom-t del 10.01, p.2- link).
  Nell’analizzare l’effetto di alcuni fattori e le principali tendenze dell’economia nazionale nel 2017 Evsej Gurvich, direttore del gruppo di esperti presso il Ministero delle Finanze, ha nuovamente ribadito che “il modello di crescita economica basato sull’uso delle materie prime è completamente esaurito”. L’accademico Aleksandr Nekipelov ha chiamato ad utilizzare i “trilioni di rubli giacenti”: in seguito alla riduzione accelerata dell’inflazione le banche tengono nelle cassaforti della Banca Centrale circa 1.500 mld di rubli, oltre il 10% del volume annuale degli investimenti. Attualmente anche molte aziende hanno considerevoli depositi bancari – (RG del 10.01, p.4 – link).
  I numerosi giornali hanno riferito sull’incontro di Vladimir Putin con un folto gruppo di grandi industriali e imprenditori russi, svoltosi giovedì 21 dicembre. In seguito a questo meeting il presidente ha firmato un decreto relativo al piano nazionale dello sviluppo della concorrenza e ha incaricato di avviare l’emissione di eurobond speciali necessari per rimpatriare i capitali russi esportati all’estero. Il 25 dicembre durante il ricevimento di fine anno per i dirigenti di ambedue le Camere dell’Assemblea federale, il presidente Putin ha annunciato le 2 sue iniziative riguardanti gli interessi degli imprenditori: prorogare il termine dell’amnistia dei capitali esportati e liberare gli imprenditori che chiuderanno l’attività all’estero con il pagamento dell’IRPEF pari al 13% – (Vedomosti, pag.5, del 21.12; Nezavisimaja gazeta, p.4, RG, pag.2, RBK, pag.1-2, e Kom-t, p.2, del 22.12; Profil № 17, p.6; Vedomosti del 25.12, pag.4 – link, e p.5; Kommersant, p.1 e 6, del 26.12).
  A questo punto segnalo RG (26.12, pag.3) che ha riferito sull’aumento del numero dei cosiddetti “territori dello sviluppo accelerato” fino a 36. Il CdM ha previsto che 6 nuovi territori riusciranno ad attirare nelle loro regioni circa 50 mld di rubli di investimenti.
  Kommersant, pag.4 e pag.9 – link, e RBK, pag.13, del 29 dicembre, nonchè Nezavisimaja gazeta del 10 gennaio, pag.1 e 4, hanno commentato alcuni risultati sociali del 2017, rilevando la mancata esecuzione di varie iniziative e anche di documenti ufficiali annunciati. Inoltre hanno concentrato l’attenzione sul “principale mistero del 2017 nell’economia”: il calo dei redditi reali disponibili della popolazione è avvenuto contemporaneamente all’aumento dei salari nominali e dei redditi legali e stabili degli imprenditori e titolari.
  Ad ogni modo un terzo dei cittadini attivi ha sostenuto che “i tempi peggiori sono già passati” e che il 2018 sarà coronato da un considerevole aumento degli stipendi. Le aspettative dei grandi imprenditori e dei banchieri sono più variegate (vedi Kommersant del 29.12, l’intera pagina 24). In conclusione di questo “capitolo” della rassegna segnalo l’approfondita conversazione del giornale del governo RG (10.01, p.1 e 5- link) con Maxim Topilin: il Ministro del lavoro e della previdenza sociale ha spiegato le difficoltà di assegnazione delle pensioni assicurative, i notevoli divari tra gli stipendi, ha parlato del perché in Russia esistano regioni povere e ricche. Intervistato da RG di oggi 12 gennaio (pag.5) il Ministro delle risorse naturali e dell’ecologia Serghej Donskoj ha riassunto il bilancio dell’Anno dell’ecologia nel 2017 e ha rivelato che nel prossimo anno i principali provvedimenti del suo dicastero saranno finalizzati alla massima diminuzione del numero di grandi poligonidiscariche situate in diverse regioni.
  Industrie, settori, mercati:
  Nelle ultime 3 settimane la stampa ha descritto l’andamento di alcuni settori trainanti dell’economia nel 2017 e ha previsto il loro sviluppo e le problematiche nell’anno futuro.
  Intervistato da Kommersant (22.12, pag.14 – link), il titolare del Ministero dell’Energia Aleksandr Novak ha messo in rilievo alcune operazioni internazionali nel settore del petrolio e del gas, ha illustrato i piani relativi all’aumento della produzione del gas liquido e all’ammodernamento delle centrali elettriche e le prospettive di una riforma del mercato del gas. Inoltre il Ministro ha evidenziato che “il governo discute attentamente di molti problemi prima di prendere una decisione riguardo l’attività di numerose compagnie e aziende pubbliche e private”.
RG (22.12) nel supplemento di 4 pagine ha descritto il quadro generale dell’industria e del mercato dell’energia elettrica. Nel supplemento Energetica (pag. 1-4) RBK dello stesso 22 dicembre ha messo in rilievo l’utilizzo di tutte le fonti di energia e ha rivelato come le società petrolifere russe proteggono la flora e la fauna. Kommersant del 26.12 ha pubblicato (pag.1 e 10) un’ampia e, parzialmente, amara conversazione con Vaghit Alekperov, presidente e azionista (possiede attualmente il 25% del pacchetto azionario) di LUKOIL, unica grande società petrolifera privata in Russia, e ha diffuso un allegato (pag.13-16) dedicato ai risultati raggiunti dalla compagnia nel 2017. Vedomosti (09.01, pag.1 e 12) ha “enfatizzato” i risultati del “colosso” Gazprom, che l’anno scorso ha esportato nei Paesi esteri non appartenenti alla CSI circa 194 mld di metri cubi di gas, ovvero l’8,1% in più rispetto al 2016. Segnalo inoltre una nota di Kom-t (29.12, p.16) sugli investimenti “difficili” nel mercato dell’elettricità, che dopo 10 anni dalla sua creazione non è ancora autonomo nel prendere decisioni rilevanti sull’attività dei suoi operatori. RG (11.01, pag.7 – link) ha illustrato “una nuova classifica degli elettrodomestici per il grado della loro efficienza energetica”.
  Molti analisti hanno rivelato che “il 2017 è stato un anno fortunato per le società metallurgiche“. Allo stesso tempo le aziende russe non partecipano alla ripartizione del mercato mondiale – (un supplemento settoriale, pag.17-20, a Komt del 26.12; un commento di Kom-t del 29.12, pag.16 – link).
  Expert nel suo ultimo numero del 2016, № 1-2 del 25 dicembre (pag.30-36 – link), ha rivelato che le trasformazioni considerevoli dell’attività dello “Stabilimento di trattori” di San Pietroburgo potrebbero essere “un valido esempio per cambiare la politica economica nazionale”. Il settimanale ha descritto inoltre (p.37-41) un lento andamento della riforma del settore dell’approvvigionamento termico, soprattutto nelle diverse regioni del Paese.
  Alla vigilia dell’anno nuovo il governo ha approvato il nuovo programma pilota “Lo sviluppo del sistema dei trasporti nel periodo 2018-2021”. Adesso il costo del programma è stimato in 7.700 mld di rubli. Il documento prevede l’accelerazione della costruzione di nuove autostrade, l’aumento del 150% della movimentazione di merci nei porti marittimi e fluviali e del 25% dell’export dei servizi di trasporto, ecc – (Kom-t del 26.12, pag.2).
  Dai servizi e articoli dedicati all’industria e al mercato automobilistico si viene a sapere, in particolare, che nel 2018 le vendite delle nuove automobili e di LCV aumenteranno in media del 10-12% su base annuale. Purtroppo, cresceranno del 13-17% anche i prezzi; anzi, AvtoVAZ ha già incrementato i prezzi – (RBK, pag.6-7: link, e Vedomosti, pag.12, del 09.01; Kom-t, pag.9, del 10.01, e Komsomol’skaja pravda di oggi, 12.01, pag.11). La società mista Ford Sollers ha assunto 600 operai, ingegneri e tecnici, poiché dal 10 gennaio ha introdotto nel suo stabilimento di Elabuga (nella Repubblica del Tatarstan) una settimana lavorativa di 6 giorni – (Vedomosti dell’11.01, pag.13).
  I vari giornali hanno messo in evidenza alcuni problemi, anche gravi, dell’aeronautica civile. Ad esempio, la compagnia “Aerei civili di Sukhoi”, produttrice del noto velivolo moderno SSJ100, nonostante un buon anno non è riuscita ad azzerare considerevoli perdite.
L’export di elicotteri è ancora “cavilloso” per motivi puramente burocratici. Alcuni esperti hanno presupposto che l’attuale Ministro dei Trasporti Maxim Sokolov “rischia di non entrare nel governo che sarà formato dopo le elezioni presidenziali del 18 marzo” – (Kom-t del 25.12, p.1 e 8, e del 29.12, pag.17; Vedomosti del 09.01, pag.10 – link; Kom-t del 10.01, p.7).
  La stampa ha riassunto i risultati e i problemi del 2017 anche nella produzione del rame “intelligente” – (un supplemento settoriale di 16 pag. a Kommersant del 22.12), nell’edilizia e nel mercato immobiliare – (un inserto a Kommersant (pag.17-20) del 22.12; Nezavisimaja gazeta del 28.12, p.4; Kom-t del 29.12, p.13-18) e nel settore farmaceutico, dove “fra 3 anni saranno risolti i problemi legati ai medicinali e preparati contraffatti” – (Izvestia, del 09.01, pag.6: l’intervista al dirigente del Servizio federale “Roszdravnadzor” Mikhail Murashko: link).

Finanza, fisco, nuove leggi, settore assicurativo

•   In conformità alle recenti modifiche apportate al “Codice di Bilancio della FR” il Ministero delle Finanze ha speso tutti i capitali del Fondo di riserva accumulati al primo gennaio del 2018. Dal prossimo primo febbraio il suddetto Fondo cesserà la sua attività. È stato creato all’inizio del 2008 e il suo volume massimo, $140 mld, è stato registrato nell’autunno del 2008. Adesso le autorità russe per affrontare eventuali crisi e difficoltà finanziarie potranno ricorrere solamente al “Fondo del benessere nazionale”. Il suo volume ammonta attualmente a 3.753 mld di rubli, ossia a $65,15 mld, però l’ammontare delle risorse “libere” è limitato soltanto a circa 2.500 mld di rubli. In compenso il Ministero delle Finanze sta aumentando l’acquisto di valute nell’ambito della cosiddetta “regola di Bilancio”.
A gennaio il dicastero intende spendere per l’acquisto di valute circa 257 mld di rubli provenienti dai redditi aggiuntivi dell’industria del petrolio e del gas e formati grazie al prezzo del petrolio superiore a $40 al barile – (Kommersant, pag.2 – link, e RG, p.4, dell’11.01; RBK, pag.1 e 7 – link, e RG, pag.3, di oggi 12.01).
•   Nel descivere l’andamento del settore bancario nel 2017 alcuni esperti hanno accertato che durante lo scorso anno il settore “è passato sotto un controllo maggiore da parte dello Stato”. Il processo di risanamento delle banche dipende e dipenderà dalla volontà degli azionisti di collaborare con la Banca Centrale Russa (BCR). A questo proposito alcune agenzie di rating hanno previsto l’ulteriore diminuzione dei tassi d’interesse sui depositi e sui crediti accordati.
  A parere degli specialisti, il principale rischio per il settore bancario è costituito da eventuali sanzioni internazionali e americane. Alla vigilia delle feste di fine anno la concessione dei microcrediti è notevolmente aumentata. Nel rilevare che l’inflazione ha raggiunto il livello più basso nella storia della Russia post-sovietica molti esperti hanno espresso il parere che la BCR ha anticipato troppo il raggiungimento del proprio target: un’inflazione pari al 4% annuo – (RG del 22.12, p.4; Vedomosti, p.11, e Kom-t, pag.10: l’intervista a Mikhail Zadornov (VTB 24) – link, del 25.12; RBK del 26.12, pag.11; Kom-t del 29.12, pag.13-14; nonché Vedomosti, pag.5, e RG, pag. 1 e 3, 7, dell’11 gennaio).
•   Negli ultimi giorni i quotidiani hanno trattato la dinamica annuale del mercato delle assicurazioni (Vedomosti dell’11.01, pag.14) e le oscillazioni del mercato azionario mondiale nei primi giorni del 2018 – (Kom-t del 9.01, pag.8).
•   I giornali hanno illustrato alcune leggi che sono entrate in vigore dal 1o gennaio 2018. Tra queste figurano le leggi che riguardano i programmi del capitale materno, l’attività delle compagnie di gestione nel settore dei servizi comunali, l’introduzione del sistema TAX FREE, l’amnistia fiscale, ecc – (Izvestia, pag.2, e RG, pag.1 e 4, del 9 gennaio), nonché la legge relativa alle attività terroristiche e al “terrorismo telefonico” (RG del 10.01, pag.1 e 9: la conversazione con il presidente della Commissione per la legislazione della GosDuma) e la prima legge della Federazione Russa sull’organizzazione del traffico stradale (RG dell’11.01, pag.1 e 5).
•   In conclusione segnalo l’interessante e approfondita intervista a Tat’jana Golikova, presidente della Corte dei Conti federale, che ha chiarito lo stato attuale di molti problemi sociali, regionali e familiari esistenti in Russia – (RG del 9.01, pag.1 e 5 – link).
 Cari lettori, grazie per l’attenzione. 

Cordiali saluti.
A cura di Valerij Shvetsov
in collaborazione con Anita Mengon
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Telefono – cell: +7 (916) 531-04-45