№ 49 del 10 luglio 2018
(la rassegna della STAMPA RUSSA è bisettimanale: martedì e venerdì)

Eventi, problematiche e dati statistici generali

 Sabato 7 luglio la nazionale russa di calcio non ha, purtroppo, compiuto il miracolo tanto atteso dalla maggior parte della popolazione. Pensate che ancora un paio di mesi fa la gente criticava la squadra o era indifferente nei suoi confronti. Nelle 3 settimane dei Mondiali di calcio invece la squadra è diventata simpatica, grazie ad un gioco attivo e di una certa classe. Così ha superato il girone eliminatorio e ha avuto accesso agli ottavi di finale, nei quali ha battuto nientemeno che la Spagna in una partita con tempi supplementari e rigori. Anche la partita dei quarti di finale con la Croazia è stata molto combattuta ed emozionante, ma questa volta i rigori sono risultati fortunati per l’avversario della nazionale russa. Dunque, la squadra ha abbandonato il campionato, ma la reazione della stragrande maggioranza del Paese è stata positiva. Dappertutto si è sentito il grido “Grazie, squadra!”, poiché, prima di tutto, “la nazionale ha fatto innamorare del calcio centinaia di migliaia di persone”.
Nei prossimi 5 giorni toccherà alle squadre francese e belga, inglese e croata definire il campione del Mondo del 2018. Nel frattempo il presidente della FIFA Gianni Infantino in un’intervista in esclusiva a Rossijskaja gazeta (RG) del 9.07 (pag.1 e 12: link) ha espresso un giudizio molto positivo sull’organizzazione dei Mondiali: “è fantastica”, il loro andamento “è impeccabile”, gli stadi “sono perfetti” e il popolo russo “è molto gentile ed aperto”. Il noto difensore della squadra tedesca Lothar Matthäus, che ha partecipato a 10 campionati, a 5 come giocatore e a 5 in qualità di funzionario del calcio tedesco ed internazionale, ha dichiarato ai giornalisti: “I mondiali in Russia sono i migliori degli ultimi decenni”.
5 mln di turisti hanno già visitato le 11 città russe che hanno accolto la massima manifestazione sportiva, di questi 3 mln di persone sono arrivati in Russia da Paesi stranieri. L’afflusso di turisti è aumentato (su base annuale) del 19% a Mosca e del 1.678% a Saransk: la crescita media del numero di turisti è del 74% – (la TV, le agenzie d’informazione e Internet del 7-10.07; tutti i quotidiani del 9 e del 10 luglio).

 Il numero di cyber-rischi e cyber-minacce aumenta costantemente ed affrontarli è possibile solamente con l’unione degli sforzi di tutta la comunità internazionale – è ciò che ha ribadito Vladimir Putin nel suo intervento al International Cybersecurity Congress, organizzato a Mosca (5-6.07) dal maggior istituto finanziario di credito del Paese “Sberbank”. Il Presidente ha rivelato che attualmente la Russia occupa il primo posto in Europa per il numero di utenti del network globale. Ha messo in risalto le buone prospettive dell’economia digitale in Russia e ha notato che “uno sviluppo efficiente dei settori e delle tecnologie digitali può essere basato solamente sulla libertà per tutti di usufruire dell’avanzamento della digitalizzazione”. A questo punto Putin ha sottolineato le sfide dell’ambiente digitale, che tutti devono comprendere la propria responsabilità e che in Russia saranno intraprese varie misure per neutralizzare i cyber-attacchi esterni.
Durante il congresso è stato reso noto che quest’anno le perdite in seguito ai cyber-reati potrebbero ammontare a 1,1 trilioni di rubli per l’economia russa e a $1,5 trilioni per l’economia mondiale e che di solito si rileva solamente il 20% dei cyber-reati consumati. Il 90% dei criminali è costituito da giovani poco più che ventenni; circa il 40% dei reati è realizzato da ragazzi di 14-15 anni – (Nezavisimaja gazeta (NG) del 27.06, pag.4 – link; RG, pag.5, e Kommersant (Kom-t), p.1 e 8, del 28.06; RG, p.2, Profil № 26, pag.5, ed Expert № 28, pp.18-20, del 9 luglio).
Molti analisti “indipendenti” hanno evidenziato in Russia un rallentamento degli investimenti nei settori importanti nel primo trimestre, esclusa l’estrazione di petrolio e di gas; l’organizzazione dell’attività turistica; l’aumento del numero di aziende con una dinamica negativa nell’ampliamento della produzione – (Kom-t del 6.07, p.2 “Monitoraggio”).
 Venerdì 6 luglio a Mosca, promosso dall’Ambasciatore Pasquale Quito Terracciano, si è tenuto il convegno “1918-2018: un secolo di storia a Villa Berg”.
Attualmente in uno dei più bei palazzi della capitale russa si trova la residenza dell’ambasciatore italiano a Mosca. Il 6 luglio del 1918, proprio qui, si consumò la morte violenta di Wilhelm von Mirbach-Harff, ministro della legazione tedesca. La villa, conosciuta oggi col nome di Sergey Pavlovich Berg, esponente di una famiglia molto influente sotto l’impero zarista, venne costruita oltre 120 anni fa; i suoi interni uniscono diversi stili architettonici. Al tempo si pensò che l’attentato contro il conte Mirbach fosse stato un atto eversivo, volto a provocare una reazione della Germania contro il nuovo regime sovietico. All’inizio degli anni ‘20 del secolo scorso la villa era a disposizione delle strutture dell’Internazionale Comunista; qui visse il fondatore del Partito comunista italiano Antonio Gramsci. Villa Berg divenne ufficialmente sede dell’Ambasciata d’Italia nel 1924. Nel corso dell’apertura del convegno gli Ambasciatori d’Italia e della Germania hanno piantato nel giardino una quercia, a ricordo di quegli eventi lontani quale simbolo di vita – (l’agenzia Ascanews del 6.07; RG del 9.07, pag.6).

Economia

 Situazione generale:
Il governo russo ha programmato di aumentare considerevolmente gli investimenti nel capitale umano. A questo fine saranno realizzati diversi cambiamenti nei settori sociali, nella sanità e nell’istruzione, nel mercato del lavoro e nel sistema pensionistico. Il primo vicepremier e Ministro delle Finanze Anton Siluanov ha dichiarato che la popolazione sentirà i primi risultati positivi delle trasformazioni già nell’anno prossimo. Ha ampiamente illustrato i piani del CdM nel programma televisivo del canale “Rossia-1” – (RG del 6.07, pag.2 – link).
Il Ministero delle Finanze ha elaborato e inviato alla GosDuma (la Camera bassa dell’Assemblea Federale) “Le direttrici della politica di bilancio, fiscale, doganale e delle tariffe per il 2019 e per gli anni 2020 e 2021”. Gli esperti hanno messo in evidenza che il documento riporta molte misure e provvedimenti già ben noti, determinati in precedenza per “ottimizzare” il sistema fiscale. Allo stesso tempo alcune modifiche hanno sorpreso parecchi analisti. È significativo, a parere di alcuni specialisti, che la bozza delle direttrici abbia preso in considerazione la decisione sull’aumento del tasso dell’IVA dal 18% al 20% e sui tassi agevolati dell’imposta relativi alle principali merci e ai servizi di carattere sociale. Il Ministero ha confermato che il Bilancio federale riceverà circa 633 mld di rubli all’anno in seguito all’aumento dell’IVA. Lo scorso anno la percentuale dei redditi fiscali e dei pagamenti ha costituito il 30,29% del PIL (nel 2016 il 28,46%) – (RBK del 9.07, pp.1 e 4-5, RG di oggi 10 luglio, pag.1-2).
Nell’analizzare le varie conseguenze della decisione definitiva sull’aumento dell’IVA dall’inizio dell’anno 2019 (la relativa legge ha passato finora solo la prima lettura nella GosDuma) molte testate hanno rivelato che questo provvedimento “aumenterà il denaro accumulato dal Tesoro, ma frenerà lo sviluppo economico”. Non a caso lo stesso Ministero dello Sviluppo Economico ha previsto il calo dei principali indici macroeconomici fino al 2020 che sarà causato proprio dall’incremento dell’imposta – (Expert № 28, p.5, e Profil № 26, pag.8-9, del 9 luglio).
Nel rispondere alla domanda, perché tra le grandi e più importanti imposte (l’IRPEF, l’IVA, sugli utili e sull’estrazione di materie prime) adesso è stata “selezionata” proprio l’IVA, Kommersant (9.07, p.7) ha sostenuto che questa imposta “ha una base imponibile tanto vasta, che non ha trovato nessun lobbista in grado di difenderla”.

RG (9.07, pag.4) ha citato i produttori indipendenti di combustibili che con certa insistenza e per vari motivi hanno fermamente proposto di “non aver fretta nel realizzare le innovazioni fiscali”. Nell’edizione del 6 luglio il giornale ha pubblicato (pag.3) un ampio sunto delle due deliberazioni del CDM che devono aiutare a risolvere alcuni problemi del sistema dei servizi urbani e comunali; a questo scopo si prevedono varie misure restrittive.
Alcuni altri giornali nel descrivere brevemente la situazione economica hanno riferito sull’attenuazione dell’aumento dei salari durante gli ultimi mesi e sulla stabilizzazione delle aspettative di consumo – v. Expert № 28 del 9.07, pag.64, ecc. La Dogana centrale della FR ha comunicato che a giugno le importazioni in Russia dai Paesi esteri non appartenenti alla C.S.I. sono ammontate a $18,9 mld, ovvero il 5,6% in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno. In tal modo il totale dell’import dai suddetti Paesi nel primo semestre di quest’anno ha raggiunto 103,2 mld di USD, il 14,7% in più sul medesimo periodo del 2017 – (Kom-t del 10.07, pag.2).
 Settori e mercati
In occasione della Fiera internazionale annuale INNOPROM (8-12 luglio a Ekaterinburg; partecipano oltre 600 società e imprese e le delegazioni di 95 Paesi) i quotidiani RBK e RG del 9 luglio hanno diffuso in allegato i supplementi – rispettivamente – “La nuova industrializzazione” di 8 pagine e “L’industria” di 4 pagine. Nelle pubblicazioni sono trattati vari aspetti dello stato attuale e i problemi di molti settori e segmenti industriali. Segnalo l’intervista del Ministro Denis Manturov (p.A1-A2 di RG: link) che ha legato lo sviluppo delle singole regioni a quello industriale. A giugno del 2015 il Fondo di sviluppo dell’industria ha concesso il suo primo prestito. Nei 3 anni successivi ha finanziato la realizzazione di oltre 250 progetti per un totale di 60 mld di rubli. Expert (№ 28 del 9.07, pag.26-28: link) ha chiesto al direttore del Fondo Roman Petrutsa di presentare ai lettori i nuovi programmi di credito, rilevando anche il costo dei crediti concessi. Il settimanale ha pubblicato inoltre (pag.21-23) un servizio sulla tecnologia originale di collegamento radio subacqueo senza fili elaborata dagli specialisti del gruppo HiTech che fa parte delle 50 maggiori società industriali russe.
Nei prossimi 6 anni il volume del transito ferroviario in container attraverso il territorio della Federazione Russa dovrà essere quadruplicato e i percorsi dei treni non dovranno superare i 7 giorni. Kommersant (5.7, pag.10) ha parlato della raggiungibilità di questi obiettivi e dei problemi del transito attraverso la Russia, la Bielorussia e il Kazakistan con Aleksej Grom, presidente della compagnia logistica e di trasporto “Alleanza ferroviaria eurasiatica”.
Nell’edizione del 9 luglio lo stesso giornale ha descritto alcuni problemi finanziari legati alla realizzazione del progetto nazionale “Autostrade sicure e di qualità” che verrà realizzato fino al 2024. Il Ministero dei trasporti ha sostenuto, in una relazione inviata al governo, che è necessario più che raddoppiare le risorse finanziarie (circa 4.200 mld di rubli in più in 6 anni) rispetto a quelle proposte dal “gabinetto Medvedev-1”.
Perché in Russia non è stato ancora creato un mercato veramente libero dell’energia elettrica? Una delle risposte a questa “domanda da 100 mln (di lire)” è stata pubblicata da Vedomosti di oggi (9.07, pag.8-9) che ha intervistato Maksim Bystrov, presidente del comitato direttivo dell’Associazione “Consiglio del mercato”. Si tratta di una partnership non commerciale creata 10 anni fa durante la riforma settoriale e la liquidazione della “compagnia-ministero” RAO EES. Attualmente oltre il 50% delle centrali elettriche è controllato dalle 4 grandi società “RusHydro”, “Inter RAO”, “Gazprom Energoholding” e “T plus” (l’unione delle ultime 2 è un evento più che probabile nel breve periodo).
Agli analisti dei vari settori dell’industria chimica segnalo un servizio di Expert (№ 28 del 9.07, pag.29-33) che ha evidenziato alcuni presupposti dello sviluppo della chimica a produzione minuta, ovvero l’industria chimica di piccolo tonnellaggio, che “non è ancora molto gradita dal business e dalle autorità”. RBK (9.07, p.9 – link) ha riferito, invece, sulla vendita (per circa 1,5 o 3 mld di rubli) del 49% delle azioni della holding “RT-Khimcomposite”, produttrice di polimeri e di altre merci a doppia destinazione: civile e militare.
La GosDuma ha approvato una nuova legge federale sul ripristino obbligatorio delle foreste che entrerà in vigore a partire del primo gennaio del 2019 – RG del 4.07, p.2. Lo stesso giornale ha brevemente riassunto (p.3) un intervento del Segretario del Consiglio di Sicurezza della FR Nikolaj Patrushev sulle principali cause della considerevole riduzione della superficie occupata dalle foreste: incendi naturali e dolosi, tagli illegali, inquinamento dell’ambiente, ecc.
Nelle pubblicazioni dedicate all’agricoltura la stampa ha rivelato la dinamica del sostegno statale ai produttori dei Paesi sviluppati e di quelli in via di sviluppo (Kom-t del 27.06 “Monitoraggio” – link), ha messo in evidenza l’ulteriore calo dei prezzi dei cereali (Kom-t del 5.07, pag.2) e l’aumento dell’export di frumento dalla Russia: dal primo luglio dell’anno scorso al 20 giugno del 2018 sono stati esportati 51,65 mln di ton di cereali – (Profil № 26 del 9.07, pag.22-25).
Lo stesso Profil (№ 26, pag.52-55: link) ha constatato che i giganteschi centri commerciali “non sono più in voga in Russia”. È probabile che il fatto sia legato in qualche modo ai recenti controlli del Servizio federale per la protezione civile: i suoi organi hanno verificato lo stato di 60.000 centri commerciali e d’intrattenimento su 90 mila aperti nel Paese e hanno trovato oltre 270 mila violazioni della sicurezza antincendio.
Nell’analisi della situazione attuale del mercato pubblicitario RBK (09.07, pag.8-9) ha rivelato che la GosDuma intende aiutare i canali televisivi a competere con internet. Gli “onorevoli” russi hanno proposto di aumentare la durata media dei messaggi pubblicitari trasmessi da 9 a 12 minuti all’ora, il che dovrebbe anche allentare i ritmi di crescita della pubblicità.
 Informazioni in breve relative alle grandi società e PMI:
– il gruppo Rostec e la compagnia italiana Atitech SpA hanno firmato un accordo relativo alla progettazione e alla costruzione in 2 anni di un “Centro di servizi tecnici e riparazione di aerei” a Mosca – (Kom-t del 9.07, pag.9 – link);
– la capitalizzazione del gruppo Gazprom diminuisce in seguito alle azioni governative, ovvero alle modalità “particolari” del pagamento dei dividendi – (Nezavisimaja gazeta; 6.07, pp. 1-2);
– a maggio la “UC Rusal” (Alluminio russo) ha esportato 420.000 ton. di metallo, il 59,1% in più rispetto ad aprile; le esportazioni sono aumentate a $751,6 mln – (Vedomosti; 10.7, pag.13);
– la catena di distribuzione di elettrodomestici “M.Video” in seguito all’operazione del suo maggiore azionista, la società “Safmar”, controllerà anche 46 negozi posseduti prima dalla compagnia tedesca “MediaMarkt” – (Expert № 27 del 2.07, pag.20-21);
– il servizio di car-sharing Anytime, passato a maggio sotto il controllo dell’imprenditore italiano Vincenzo Trani, comproprietario della compagnia “Delimobil”, sarà rilanciato in un altro segmento del mercato dopo l’acquisto di 500 automobili BMW – (Kom-t del 06.07, pag.9);
– la società “VEB innovazioni”, affiliata del gruppo Vnesheconombank (VEB), investirà 450 mln di rubli nella compagnia “Promobot” di Perm’, per aumentare la produzione di robot originali e progettare nuove elaborazioni tecniche – (Vedomosti del 10.07, p.13 – link);
– il progetto “Medico vicino” finalizzato a creare oltre 60 cliniche private a Mosca (in 5 anni sono stati investiti oltre 1,2 mld di rubli), è sull’orlo del fallimento – (Expert № 27, pp.22-24).

Finanza, dogana, fisco, leggi, settore assicurativo

 I quotidiani di oggi, 10 luglio, hanno messo in risalto l’aumento degli indici del mercato azionario russo avvenuto in seguito alle aspettative positive legate all’incontro dei presidenti Putin e Trump fissato per lunedì 16 luglio nelle vicinanze di Helsinki (Kommersant, pag.8, ecc.) e la crescita dell’attivo del bilancio consolidato della FR ammontato a 1.270 mld di rubli tra gennaio e maggio – (Vedomosti, pag.4).
 Entro la fine del 2020 l’accessibilità ai servizi finanziari nelle località con popolazione inferiore a 3.000 persone sarà di 2 volte superiore a quella attuale. Izvestia (9.07, pp.4-5 – link) lo afferma con convinzione in una serie di interviste registrate nella Banca Centrale, nella “Banca postale”, a Sberbank e in alcune altre organizzazioni finanziarie.
 Negli ultimi giorni varie testate hanno trattato come la Banca Centrale stia mettendo in riassetto il mercato M&A – (Profil № 26 del 9.07, pag.32-35) e come il mercato del crowdfunding continui la sua stabile crescita malgrado numerosi rischi: nel primo trimestre il totale delle sue operazioni è salito a 2,33 mld di rubli, circa 1,6 volte in più rispetto all’indice dell’anno scorso – (Kommersant del 3.07, pag.8).
Profil (№ 26 del 9.07, pag.4-5) ha riferito che nello scorso anno i russi hanno cominciato a lavorare 6 ore in più rispetto al 2017: un cittadino russo ha lavorato in media 1.980 ore (nel 2007 anche di più: 1.999 ore). La retribuzione oraria ammonta a $4,1 mentre nei Paesi dell’OCSE questo indicatore è pari a $16,8.

Cari lettori, grazie per l’attenzione.
Cordiali saluti.
A cura di Valerij Shvetsov,
con la collaborazione di Anita Mengon e di Giada Tosatto
e-mail: [email protected]
Telefono – cell: +7 (916) 531-04-45

20180710 Ras Stampa