№ 47 del 03 luglio 2018

(la rassegna della STAMPA RUSSA è bisettimanale: martedì e venerdì)

Eventi, problematiche e dati statistici generali

  • Domenica 1° luglio la nazionale russa di calcio ha continuato a sorprendere clamorosamente le squadre concorrenti, i numerosi calciatori e gli specialisti del gioco, nonché i milioni di connazionali tra fans e appassionati e anche le persone indifferenti ai Mondiali del 2018 in pieno svolgimento in Russia. In una partita, forse, non molto bella dal punto di vista estetico, ma veramente competitiva e drammatica, la squadra ha trionfato – dopo i tempi supplementari e i rigori – contro la nazionale spagnola, ovvero una delle squadre favorite della massima competizione calcistica di quest’anno. I festeggiamenti successivi sono durati tutta la notte non solo a Mosca, ma anche in molte altre città. Sabato prossimo (7.07) la nazionale russa, padrona di casa di questi Mondiali, incontrerà la squadra croata in una partita dei quarti di finale che si terrà a Soci.

    Nel frattempo alcuni dipartimenti della Federazione Internazionale di Calcio (FIFA) hanno fatto il bilancio preliminare delle gare nei gironi eliminatori e hanno dichiarato di ammirare l’organizzazione e l’andamento dei Mondiali e la sincera ospitalità a centinaia di migliaia di turisti stranieri. Oltre 200 mila fans, seguendo le proprie squadre da una città all’altra, hanno usufruito dei servizi dei treni speciali gratuiti. Sono soddisfatti anche moltissimi ristoratori del centro di Mosca: i loro ricavi sono aumentati di 2-3 volte su base annua. L’afflusso di turisti in seguito ai Mondiali è aumentato del 10% e supererà 2 mln di persone entro la fine del Campionato, cioè entro il 15 luglio – (i diversi canali televisivi, le agenzie d’informazione e Internet degli ultimi 4 giorni; i giornali del primo luglio e del 2.07, compresi Sport-Express, Rossijskaja gazeta (RG), IzvestiaExpertMosca Sera, Metro, ecc).

  • Nella Federazione Russa dal primo luglio sono entrate in vigore alcune nuove leggi federali. Stabiliscono, in particolare, le nuove modalità di finanziamento delle aziende dell’edilizia convenzionata, il funzionamento del sistema nazionale di pagamento “MIR”, le nuove regole dell’import di medicinali conformi alla “Convenzione del Consiglio D’Europa” relativa alla lotta contro prodotti medici contraffatti, ecc. – (RG del 2.7, pag.1 e 4).

    Il presidente Putin ha vidimato un piano di lotta alla corruzione per il triennio 2018-2020. Il documento include molti provvedimenti e misure riguardanti l’attività ed eventuali punizioni per gli impiegati federali e locali. Negli anni 2016- 2017 il danno subito in seguito agli atti di corruzione è ammontato in Russia a 150 mld di rubli. Dopo l’arresto dei colpevoli e la confisca dei loro beni oltre 78 mld di rubli sono stati restituiti all’erario, i trasgressori hanno volontariamente risarcito ancora 11 miliardi, ecc. Nel primo trimestre di quest’anno 2.300 persone sono state condannate per vari reati di corruzione – (RG del 2.7, pag.2 – link).

  • L’Unione russa degli industriali e degli imprenditori (RSPP in russo; una struttura simile a Confindustria) ha proposto al governo di equiparare i diritti dei dipendenti già in pensione con quelli dei lavoratori di altre età, di rivedere il sistema di finanziamento delle indennità di disoccupazione e i programmi di formazione professionale – (Expert № 27 del 2.07, p.7: un’intervista a Marina Moskvina, direttore della Direzione del mercato del lavoro e della partnership sociale della RSPP – link).
  • Durante il vertice dell’Unione Europea (29-30.06) i leader dei Paesi membri hanno concordato varie misure mirate ad affrontare l’immigrazione illegale. Il premier tedesco e quello italiano, che nella discussione hanno rappresentato i diversi punti di vista, hanno definito “un successo” l’accordo definitivo. Secondo alcuni esperti, però, “la realizzazione di questo documento è dubbia” – (Kommersant (Kom-t) del 28.06, pag.6; RG, pag.6, del 29.06; nonché RBK, pag.4-5, e Profil № 25 del 02.07, pag.6–10: link, del 2 luglio).
  • Il mining privato sta perdendo popolarità in Russia e i costi delle relative attrezzature sono dimezzati a causa del calo della redditività delle valute criptate e dell’aumento del numero di atti legislativi diretti a regolamentare gli spazi digitali – (Kommersant di oggi 3 luglio, pag.7).

    Economia

  • Situazione generale:

    Nel descrivere la situazione economica generale alcuni giornali hanno messo in rilievo la proposta del Ministero delle Finanze di “considerare il decreto di maggio del Capo dello Stato come un documento chiave della programmazione strategica, a cui si possono apportare modifiche dettate dai Messaggi annuali del Presidente; si potrà inoltre unirlo a numerose previsioni e strategie di sviluppo” – (vedi, ad esempio, Kommersant del 29.06, pag.2). Nell’edizione di lunedì 2 luglio lo stesso quotidiano (pag.2) ha prestato attenzione ad uno studio preparato dagli esperti di alcuni centri ed istituti scientifici per il forum “Lo sviluppo del parlamentarismo”. L’idea principale di questo studio consiste nel passaggio alla cosiddetta “regolamentazione di una nuova economia”, più generale e meno particolareggiata e legata all’ampio uso delle tecnologie digitalizzate.

    Lo scorso anno ogni cittadino della Federazione Russa, compresi i bambini, ha pagato 20.800 rubli di IVA. Non è poco se si considera che nel 2017, secondo il Rosstat, il reddito medio annuo pro capite è ammontato a 375 mila rubli. Dal prossimo anno la cifra aumenterà poiché il Ministero delle Finanze intende incrementare l’IVA dal 18% al 20%. Il Ministero ha affermato che il suddetto incremento frutterà al Bilancio federale 600 mld di rubli in aggiunta nel 2019 (oltre 8,1 mld di euro al cambio attuale) e circa 3.000 mld di rubli nel triennio 2019-2021. Expert № 27, p.40–43: link e Nezavisimaja gazeta (NG) del 29.06, p.1 e 4, assistiti da molti studiosi di finanza, hanno analizzato i calcoli del ministero e alcune conseguenze dell’aumento dell’IVA.

    Da alcuni giornali si viene a sapere che il PIL aumenta in Russia grazie anche al riesame dei dati relativi alla dinamica della produzione industriale negli anni 2016-2017 e all’inizio di quest’anno e al Campionato mondiale di calcio del 2018. Ad ogni modo, nei primi 4 mesi il saldo finanziario degli stabilimenti e delle aziende russe ha costituito 3.500 mld di rubli, con un aumento del 10% rispetto al medesimo periodo del 2017. Purtroppo, l’industria della trasformazione, l’agricoltura e il settore dei trasporti hanno diminuito il proprio utile netto – (Kom-t, pag.2 Monitoraggio, ed Expert, p.72: link, del 2 luglio).

    Lo stesso Kom-t (p.2) ha riferito inoltre che a maggio il tasso medio sui crediti ipotecari in rubli ha raggiunto il 9,56% e che i mutuatari hanno concordato crediti per un totale di 235 mld di rubli, con un considerevole aumento del 63% rispetto allo stesso mese del 2017.

    Expert (№ 27, pag.4) ha previsto che il lieve aumento degli investimenti sarà abbastanza breve e il settimanale Argomenti e fatti (№ 26 del 27.06, pag.19) ha delineato la ripartizione dell’occupazione che sta avvenendo nel Paese in contemporanea ad una lenta ripresa dell’economia.

  • Settori e mercati

    A giugno il prezzo medio del petrolio Urals ammontava a $73,30 al barile, circa un dollaro e mezzo in meno rispetto a quello di maggio ($74,86). Secondo alcune fonti d’informazione settoriale, nella versione aggiornata della macro previsione governativa il prezzo medio annuo per il 2018 sarà pari a $69,3 al barile. A parere di molti analisti, tale dinamica dei prezzi dell’“oro nero” è legata anche agli “accordi dell’OPEC” (15 membri dell’OPEC + 11 Paesi esportatori di petrolio, compresa la Russia). L’ultima riunione del suddetto gruppo si è svolta il 23 giugno scorso e gli analisti hanno già registrato un aumento della produzione di petrolio che fra pochi mesi dovrà raggiungere un mln di barili al giorno in più rispetto al periodo passato. A questo proposito, i giornali hanno analizzato la situazione e le varie prospettive del mercato petrolifero mondiale e di quello russo (in questo caso tenendo conto anche dell’aumento del costo della benzina). Alcuni esperti hanno fatto notare che “100 anni fa i legislatori statunitensi hanno spaccato l’impero petrolifero della famiglia Rockfeller e adesso vogliono fare lo stesso con l’OPEC” – (NG del 29.06, pag.4; Expert № 27, pag.11–18, e Profil № 25, pag.34– 35: link del 2 luglio; Kom-t, pp.2 e 7, e RG, pag.1 e 3, di oggi 3 luglio).

    A questo punto segnalo un articolo di NG (29.06, pag.4) che ha previsto considerevoli cambiamenti nel mercato europeo del gas nei prossimi 5 anni. Secondo alcune analisi di mercato, questi cambiamenti dovrebbero consistere in un calo della domanda di gas e non in un suo incremento. Gli altri giornali hanno previsto invece un ulteriore aumento delle forniture di gas ai Paesi europei da parte del gruppo Gazprom; tuttavia, secondo alcuni quotidiani, “per aumentare le forniture di gas ai Paesi dell’Unione Europea Gazprom dovrà spesso fare una scelta tra le motivazioni politiche e quelle economiche degli affari” – (RG del 2.07, p.2; Kommersant di oggi 3.07, pp.7 e 9 – link).

    Dmitrij Rogozinnuovo direttore generale della corporazione “Roscosmos”, ha delineato come la società funzionerà in futuro, sottolineando che Roscosmos “dividerà la responsabilità con i produttori e punterà sulla commercializzazione dei progetti” (Kom-t; 29.06, p.3).

    Nell’edizione di oggi Vedomosti (3.07, p.11: link) ha riferito su come la RZhD (“Ferrovie russe” SpA) intenda ammodernare e rinnovare al 100% il proprio parco vagoni. Nei prossimi anni saranno radicalmente cambiati i vagoni letto; dal 2025 la società cesserà di acquistare carrozze di seconda classe: tutto sarà sostituito da treni della nuova generazione.

    Expert № 27 ha brevemente descritto (p.26-27: link) lo stato attuale dell’industria del cemento. Il settimanale ha precisato che gli edifici della parte meridionale della Russia saranno sostenuti dalla realizzazione dei programmi di “renovazia” delle case e delle abitazioni urbane (la ristrutturazione o il rinnovamento immobiliare), come quelli lanciati un anno fa a Mosca, e dalla costruzione di autostrade di cemento- calcestruzzo. Lo stesso Expert (pp.44-45) e Kommersant (21.06, pag.2) hanno pubblicato le diverse stime sul ruolo dei crediti ipotecari nell’ulteriore sviluppo dell’edilizia.

    Intervistato da RG (03.07, pag.6 – link), il presidente dell’Accademia delle scienze russa Alexandr Sergheev ha raccontato di un radiotelescopio unico al mondo. Sarà creato, unitamente da specialisti russi e uzbeki, sulla base del telescopio con l’antenna parabolica installato in Uzbekistan nella metà degli anni ’80 del secolo scorso.

    Su alcuni altri giornali si è letto di:

    -il trend del mondo dei gioielli – (Profil № 23 del 18.06, pag.58–59);

    -l’“inatteso aumento” del mercato russo dell’abbigliamento tecnico-specialistico – (Profil № 25 del 2.07, pag.48–51);

    -lo sviluppo “non lineare” dei vari formati del retail alimentare (la dinamica del giro d’affari del settore è la seguente: 13.400 mld di rubli nel 2015, 13.800 mld di rubli nel 2016, 14.400 mld di rubli nell’anno scorso; le previsioni: 15.300 mld di rubli nel 2018 e 16.200 mld di rubli nel 2019 – (Kom-t del 25.06, pp.7 e 10);

    -la produzione e la vendita di ostriche e cozzedi kvas (quest’anno +20% su base annuale) e di sidro – (RBK del 20.06, pp.12-13; Kom-t del 25.06, pag.10, e Vedomosti del 26.06, p.18).

    Durante un recente sondaggio sociologico il 71% degli intervistati ha definito la televisione la fonte d’informazione più richiesta nella società russa”. Tra i cinque canali più seguiti dalla popolazione figurano Primo canale (46%), Rossia 1 (42%), NTV (32%), TNT e STS (19%), ecc. – (NG, pag.7, e RG, pag.3, del 29 giugno).

  • Informazioni in breve relative alle grandi società e PMI:

    – la NOVATEC ha accelerato la messa in funzione di 2 linee del gasdotto nell’ambito del progetto “Jamal: il gas liquido” e adesso alla società mancano le navi per trasportare il gas estratto – (Kommersant del 19.06, p.7);

    • la compagnia “AMT-Spezavia” di Jaroslavl’ ha avviato la produzione in serie di stampanti 3D destinate alla costruzione di edifici a molti piani – (Expert № 27 del 2.07, p.5);
    • la società Bashneft’ (“Petrolio della Bashkiria”), dopo l’incorporazione alla “Rosneft”, ha migliorato molti dei suoi risultati del 2017: ad esempio, l’utile operativo è aumentato del 15%, a 152 mld di rubli – (NG del 29.06, pag.4);
    • la compagnia di Internet Mail.ru Group continua ad aumentare la sua presenza nel mercato russo dei tassi: ha acquistato una percentuale della società Citymobil e sta per investire nel grande aggregatore “Vezjet” – (Kom-t del 25.06, p.10);
    • la trasformazione dell’Ente pubblico “Poste russe” in una società per azioni comincerà nel mese di ottobre – (Kom-t del 13.06, pp.1 e 10, e RG del 28.06, pag.3);
    • la compagnia “Nordteks” (“Prodotti tessili del Nord”) al fine di rafforzare la propria posizione nel settore dei prodotti tessili ad uso domestico ha prodotto, in particolare, 500 mila asciugamani per i Mondiali di calcio – (Expert № 26 del 25.06, pag.29–31: link).

    Nel descrivere l’attività delle PMI i giornali negli ultimi giorni hanno riferito sull’eventuale ingresso di queste imprese in borsa grazie al sostegno statale durante un collocamento di azioni. La Corte dei Conti federale ha criticato il sistema statale destinato a sostenere le esportazioni da parte delle PMI. E i titolari delle stazioni di rifornimento indipendenti hanno proposto alle autorità di acquistare il loro business – (Izvestia del 18.06, pp.1 e 4; RBK del 25.06, pp.6-7, e del 27.06, pag.13).

    Finanza, dogana, fisco, leggi, settore assicurativo

  • Dal primo luglio è entrata in vigore la legge federale Jarovaja, in conformità a tale norma gli operatori delle telecomunicazioni e dei servizi on-line sono obbligati a conservare per 6 mesi le registrazioni di tutte le telefonate dei propri abbonati. La compagnia “Megafon” ha comunicato che ci vorranno ancora 5 anni prima che riesca ad adempiere a tutte le richieste della suddetta legge.

    Alla vigilia dell’entrata in vigore di questa legge molti giornali hanno rilevato la mancanza di molti atti legislativi sull’esecuzione delle disposizioni della legge, nonché degli impianti e delle attrezzature tecniche necessarie e certificate. L’accreditamento delle strutture che avranno il diritto di rilasciare i certificati tecnici sarà ultimato solamente entro la fine di quest’anno. Secondo gli specialisti l’esecuzione della “Legge Jarovaja” costerà centinaia di mld di rubli – (Kom-t del 29.06, l’intera pagina 10, e di oggi 3.07, pag.1 e 10; RBK del 2.07, pp.10 – 11: link, ecc.)

  • Intervistato da “Kommersant Den’ghi” (№ 26 del 28.06, pag.22-23), Nikolaj Volosevich, direttore del “Dipartimento per lo sviluppo dei crediti a contanti e delle carte di credito” dell’Alfa- bank, ha illustrato diversi aspetti e fattori di uno stabile aumento del mercato del retail creditizio. L’anno scorso il portafoglio del retail del sistema bancario nazionale ha avuto un considerevole aumento, oltre il 12,7%, e ha raggiunto il volume di 12.200 mld di rubli.
  • Nella sua edizione del 29 giugno Kommersant ha pubblicato (pag.2) un sunto della relazione della Banca Centrale Russa La regolamentazione stimolante delle banche”. La BCR ha proposto alle banche di usare, al fine di stimolare gli investimenti a lungo termine, il modello di project finance”, i crediti ipotecari, la limitazione delle operazioni di fusione e di

incorporamento, ecc. Il quotidiano ha rivelato che la relazione della BCR è stata pubblicata durante le ampie discussioni sulla realizzazione del decreto presidenziale emanato a maggio, subito dopo il quarto insediamento di Vladimir Putin al Cremlino. Nello stesso numero il quotidiano ha brevemente descritto (p.8) la situazione attuale del mercato russo dei debiti: il volume delle obbligazioni collocate ammonta a 250 mld di rubli, la metà dell’importo dello stesso periodo dell’anno scorso.

Agli esperti del settore assicurativo segnalo un commento di Vedomosti di oggi (3.07, pag.2) relativo alla richiesta del Ministero delle Finanze agli operatori del mercato di “diminuire i pagamenti in dollari e in euro durante le operazioni di riassicurazione”. Secondo il quotidiano, non sarà facile eseguire questa richiesta poiché nei Paesi occidentali i rubli non sono accettati.

Cari lettori, grazie per l’attenzione.
Cordiali saluti.
A cura di Valerij Shvetsov,
con la collaborazione di Anita Mengon e di Giada Tosatto
e-mail: [email protected]
Telefono – cell: +7 (916) 531-04-45

Rassegna Stampa n.47 del 03 luglio 2018