Industria e patrimonio culturale per un nuovo modello di sviluppo.

Autorità, Signore e Signori,

Non sono solito prendere la parola di fronte ad una platea che incute metus reverentialis, soprattutto dopo gli autorevoli interventi dei relatori che mi hanno preceduto.

Pertanto chiedo la vostra comprensione qualora il mio eloquio dovesse risultare poco spigliato ed il mio argomento di minore interesse.

Il prof. Fallico, che ringrazio per il gradito invito, mi ha assegnato una finestra nella sessione imperniata sull’economia reale, al cui servizio è orgogliosamente dedita Intesa Sanpaolo in tutti i paesi nei quali opera.

La complementarità delle economie di Italia e Russia, è conclamata e viene sovente ribadita in questi seminari…

Negli ultimi anni però, entrambi i Paesi non sono riusciti a farvi leva per uscire dalla crisi che li attanagliava. Oggi il clima economica sembra decisamente più favorevole: dopo anni di crescita a tassi negativi, la Direzione Studi e Ricerche di ISP prevede per la Russia un aumento del PIL reale in misura del 1,5% nel 2017, valore analogo a quello nominale che la Commissione Europea attribuisce all’Italia.

Mi chiedo dunque se non sia arrivato il momento di dare nuovo impulso alla collaborazione e soprattutto all’interscambio tra i due Paesi, per irrobustirne la crescita.

Discorso Sarcinelli